detto il Cacciatore; Elfo del Doriath, comandante in capo di Thingol, amico di Túrin
figlio maggiore di Fëanor, detto 'L'Alto'.
figlio di Eöl e Aredhel, sorella di Turgon; divenne potente in Gondolin, che consegnò a Morgoth; ucciso da Tuor durante il sacco della città
il Fattore: Hobbit della Contea che faceva l’agricoltore nelle Paludi, vicino al traghetto di Buckburgo
(singolare Maia) Ainur di grado meno elevato dei Valar
Númenórean, discendente di Tar-Elendil
un tributario del Teiglin
Re di Lórien, ucciso alla Battaglia di Dagorlad; apparentemente identico ad Admír (vedi questo)
forma Quenya del Sindarin mallorn. Vedi questo
nome dei grani alberi dai fiori dorati portati da Tol Eressëa a Eldalondë in Númenor, e che in seguito crebbero nel Lothlórien. Quenya malinornë , plurale malinorni
fiore dorato del Lebennin
nome dato a se stesso da Hellacar durante i suoi primi incontri con Ancalimë
nome della residenza in Aman del Vala conosciuto come Námo, ma che preferiva farsi chiamare Mnandos
il capo dei Valar. Detto il Re Antico. Vedi Testimoni di Manwë
la metà occidentale di Rohan nell’organizzazione militare dei Rohirrim, limitata verso la Marca Orientale dall’Acquaneve e l’Entalluvio
regione di Rohan a ovest del Rivo Mering
nome con cui i Rohirrim indicavano il proprio paese; detta anche Riddermark e Marca dei Cavalieri. Vedi Marca Orientale, Marca Occidentale
primo Sovrintendente Reggente di Gondor; detto Voronwë “il Fedele” e il Buon Sovrintendente
capo degli Uomini del Nord nella Battaglia delle Piane, dove fu ucciso; padre di Marhwini
“Amico dei Cavalli”, capo degli Uomini del Nord (Éothéod) che si stabilì nelle Valli dell’Anduin dopo la Battaglia delle Piane, e alleato i Gondor contro i Carrieri
i cavalli di Rohan
vedi Harad
una Maia, moglie di Re Thingol del Doriath, attorno al quale stese una cintura di incantesimi; madre di Lúthien e antenata di Elrond ed Elros
il grande Vala ribelle, la radice del male, originariamente il più potente degli Ainur; in seguito noto come Morgoth (vedi questo)
Alto Cielo, la regione delle stelle
figlio di Anárion e terzo Re di Gondor
vedi Tar-Meneldur
monte nel centro di Númenor, sulla cui vetta sorgeva il santuario Eru Ilúvatar (vedi Eru). Tradotto con Pilastro del Cielo. Detto anche Monte Sacro e il Venerato Monte dei Númenórean
“Le Mille Caverne”, le aule nascoste di Thingol Melina sul fiume Esgalduin nel Doriath
“Via dei Nani”, un nome dell’Antica Via Silvana. Tradotto con Strada dei Nani
Hobbit della Contea, membro della Compagnia dell’Anello
“Rivo Confinario”, fluente dagli Ered Nimrais verso l’Entalluvio e formante il confine tra il Rohan e Gondor; detto in Sindarin Glanhír (vedi questo)
Saruman
vedi Mithrandir
“Fine del Bosco”, una fortezza in Dor-Cúarthol sul limitare della foresta a sud del Teiglin
Hobbit; traduzione dal Sindarin periannath. Vedi Perian
il Nanerottolo nella cui casa (Bar-en-Danwedh) sull’Amon Rûdh Túrin abitò con la banda di fuorilegge, e dal quale il loro nascondiglio fu rivelato agli Orchi; ucciso da Húrin in Nargothrond
vedi Rómendacil II
venticinquesimo Re di Gondor
“Torre di Sole”, in seguito detta Minas Tirith; la città di Anárion, ai piedi di Monte Mindolluin. Vedi Pietra di Anor
“Torre di Luna”, in seguito detta Minas Morgul; la città di Isildur, costruita su un dosso dell’Ephel Dúath. Vedi Pietra di Ithil
“Torre di Stregoneria”, nome di Minas Ithil dopo la sua conquista da parte dei Fantasmi dell’Anello. Vedi Signore di Morgul
(1) “Torre di Guardia”, costruita da Finrod Felagund su Tol Sirion (2) tardo nome di Minas Anor. Vedi Boccaforte
vedi Tar-Minastir
“Tra i Fiumi”, regione dell’Eriador compresa tra il Baranduin e il Gwathló
nipote di Re Ondoher; ucciso nell’Ithillien in battaglia contro i Carrieri nel 1944 della Terza Età
“Picco di Rimmon” (un gruppo di picchi), la quinta delle torri di sorveglianza di Gondor negli Ered Nimrais
vedi Gwaith-i-Mírdain
vedi Tar-Míriel
il cordiale degli Eldar
fiume dell’Eriador che nasceva nelle Valli dell’Etten e si immetteva nel Bruinen (Rombirivo). Tradotto con Fiume Bianco
i Porti degli Eldar sul Golfo di Lhûn, governati da Círdan. Tradotto con i Porti Grigi
Nome di Gandalf fra gli Elfi della Terra di Mezzo. Tradotto con il Pellegrino Grigio, il Grigio Viandante e il Messaggero Grigio
Elfo del Lórien , compagna di Nimrodel; presa in moglie a Imrazôr il Númenórean; madre di Galador primo Signore di Dol Amroth
il metallo noto come “argento di Moria”, rinvenuto anche in Númenor
nome del grande lago nell’est dell’Hithlum, anche della regione circostante e dei monti a ovest che separavano il Mithrim dal Dor-lómin
la regione centrale di Númenor, tradotto con Terre Interne
vedi Erebor, Re della Montagna
vedi Ered Mithrin
Nome dato a varie alture: vedi Meneltarma, Taniquetil, Halifirien.
vedi Ered Lindon ed Ered Luin
vedi Ered Nimrais
Montagne Nebbiose: grande catena montuosa della Terra di Mezzo con andamento nord-sud che costituiva il confine orientale dell’Eriador; detta in Sindarin Hithaeglir; Vedi questo
vedi Echoriath
vedi Ered Wethrin
vedi Dor-lómin
Vedi Emyn Duir, Emyn-nu-Fuin
vedi Echoriath
vedi Ered Lómin
vedi Ered Mithrin
vedi Ered Wethrin
l’ingresso principale (settentrionale) di Mordor. Tradotto con il Cancello Nero; detto anche le Porte di Mordor. Torri di Guardia del Morannon: vedi Torri dei Denti
la contrada sotto il diretto controllo di Sauron, a est degli Ephel Dúath
“Cinta Nera”, catena montuosa interna e assai più bassa degli Ephel Dúath, separata da questi da una profonda conca; l’anello interno delle cinte di Mordor
tardo nome di Melkor (vedi questo). Detto anche il Signore Tenebroso o il Signore Oscuro
vedi Signore dei Nazgûl, Minas Morgul
“Il Nero Abisso”, tardo nome dei grandi scavi effettuati dai Nani della razza di Durin sotto i Monti Brumosi. Vedi Khazad-dûm
nome dato Túrin quale capo dell’esercito di Nargothron a causa della sua spada (vedi Gurthang) e usato in seguito nel Brethil.
“Radice Nera”, fiume scaturente in una buia vallata nei monti proprio a sud di Edoras, detta Mornan non solo a causa dei due alti monti tra i quali si trova, ma perché attraverso essa passava la strada proveniente al Cancello degli Uomini Morti, dove i vi
(1) figlia di Baragund (nipote di Barahir, il padre di Bereb), sposa di Húrin e madre di Túrin e Nienor. Vedi Eledhwen, Signora di Dor-lómin (sotto la voce Dor-lómin) (2) di Lossarnach, dama di Gondor, parente del Principe Imrahil; sposa di Re Thingol del
Hobbit della Contea, figlio di Milo; partecipò alla Festa d'Addio di Bilbo
Il Fosso di Helm