bevanda degli Ent che costituiva probabilmente il loro unico alimento.
vedi Nîn-in-Eilph
fiume sgorgante dallo Starcorno e che scorre per Clivovalle e nei pressi di Edoras
“Elfo-Uomo”, nome dato a Túrin nel Nargothrond.
tributario del fiume Isen, che con questo segnava i confini occidentale del Rohan
uno dei comandanti delle forze di Gondor nella Guerra contro i Carrieri nella Terza Età, nel 1944; detto “di Dol Amroth”
principe di Dol Amroth, padre di Imrahil
la lingua di Númenor, derivata dalle lingue degli Edain del Beleriand. Per approfondire, vedi gli articoli sull'Adûnaico nei Linguaggi.
"doppia corrente" fiume della regione dell'Ossiriand, della quale segna il confine meridionale. Il nome deriva dal fatto che è diviso in due da un isola chiamata Tol Galen
"Punta di Neve" pianta che cresceva sull’Amon Rûdh
la lancia di Gil-galad (etimologia della parola uguale alla precedente)
principe Noldorin, quarto figlio di Finarfin; ucciso alla Dagor Bragollach
la regione di paludi e stagni alla confluenza dell’Aros con il Sirion. Tradotto con Stagni del Crepuscolo
vedi Tarn Aeluin
Parente di Húrin nel Dor-lómin; presa in moglie da Brodda l’Orientale; aiutò Morwen dopo la Nirnaeth Arnoediad
“insanguinato”, nome dato a se stesso da Túrin quando andò nel Nargothrond
"Palude ombrosa" traduzione in Adûnaico del nome Gwathló
Il Drúadan protagonista della storia della “Pietra Fedele” riportata nei Racconti Incompiuti.
“La Caverna lucente” del Fosso di Helm negli Ered Nimrais; usato anche come riferimento alla fortezza chiamata più esattamente Trombatorrione all’ingresso della Voragine di Helm
"Passo angusto" passo che si trova tra le alture del Dorthonion e quelle dell'Himring
la maggiore delle sorelle di Tar-Aldarion
coloro tra gli Ainur che parteciparono all'Ainulindalë
“addomesticatore di uccelli” , nome Quenya di Radagast lo stregone
"Colei che è Caduta" - 1) nome Adûnaico di Númenor sprofondata; 2) il titolo del racconto che narra la storia di Númenor, contenuto nel Silmarillion.
"fanciulla coronata con una radiosa ghirlanda", forme Quenia e Telerin del nome Galadriel
uno degli Stregoni Blu (Ithryn Luin)
“fanciulla coronata con una radiosa ghirlanda”, uno dei nomi con cui era conosciuta Galadriel
"ombra d'albero" gli Ent usavano chiamare così la Foresta di Fangorn
Vedi Laurelin, Telperion, Valinor
di Valinor: vedi Telperion; di Tol Eressëa: vedi Celeborn; di Númenor: vedi Nimloth
situato nella Contea attorno al quale si tenne la festa d'Addio di Bilbo
vedi Galathilion
vedi Celeborn
vedi Galathilion
vedi Laurelin
vedi Tar-Aldarion
la dimora di Éomer nel Rohan, dove aveva la propria dimora Eorl il giovane
terzo re di Rohan, figlio di Brego figlio di Eorl il Giovane
fiorellino dorato detto anche uilos e simbelmynë (Ricordasempre) e che cresce nel Lebennin
uomo del Dor-lómin, uno della banda dei fuorilegge cui si unì Túrin
isola al centro di un grande lago nella Terra di Mezzo. Fu la prima dimora dei Valar prima della sua distruzione ad opera di Melkor
figlia del navigatore Númenórean Vëantur, moglie di Tar-Meneldur il quinto Re di Númenor e madre di Tar-Aldarion
la più giovane delle sorelle di Tar-Aldarion
“Porto dei Cigni”, città e porto principale dei Teleri sulla costa di Aman. Le navi vi entravano attraverso un grande arco naturale.
vedi Quenya
vedi Taur-en-Faroth
vedi Quenya
vedi Cirith Forn en Andrath
“beata, libera dal male”, la terra dei Valar nell’estremo Ovest
vedi Tar-Amandil
ultimo signore di Adúnië, padre di Elendil l’Alto
re del Lórien, ucciso nella Battaglia di Dagorlad; padre di Amroth
vedi Atani, Edain
nome Sinarin dell’Halifirien, settima delle Torri i segnalazione di Gondor negli Ered Nimrais; tradotta come Colle di Timore
una cima nella catena degli Ered Wethrin a sud del Dol-lómin
“Il Colle silente”, prima delle torri di segnalazione di Gondor negli Ered Nimrais
“Il Colle solitario” o “la Collina Isolata”, nel Beleriand Orientale
il grande tumulo eretto da Finro Felagun a est delle Porte di Nargothrond; tradotto con “la Collina di Spie”
“Il Colle Nudo”, a sud di Boscoverde il Grande; chiamato in seguito Dol Guldur
un colle nella foresta di Brethil, sul quale venne eretta Ephel Brandir
“Il Colle Calvo”, un’altura isolata nelle terre a sud del Brethil; dimora di Mîm e rifugio della banda di fuorilegge di Túrin
“Colle Vento”, un’altura di forma tondeggiante e nuda all’estremità meridionale delle Collina Vento nell’Eriador; detto a Brea Cima Vento
nome Sindarin di Oiolossë (vedi questo)
Elfo Sindarin, Re del Lórien , innamorato di Nimrodel; annegato nella baia di Belfalas
passo per cui si scendeva dal Taur-nu-Fuin al limite occidentale degli Ered Gorgoroth
nome Quenya del Sole
nome "vero" di Tar-Aldarion e nome del sesto Re di Gondor.
(1) Vedi Tar-Anárion (2) figlio minore di Elendil, che con il padre e il fratello Isildur sfuggì all’inondazione di Númenor e fondò nella Terra di Mezzo i regni Númenórean in esilio; signore di Minas Anor; ucciso durante l’assedio di Barad-dûr
"Fauci veloci" Il più grande dei draghi alati, detto 'Il Nero'; ucciso da Earendil nella Guerra d'Ira
vedi Tar-Ancalimë. Il nome venne dato a Alarion anche all’albero proveniente da Eressëa da lui piantato in Armenelos
“Capolungo”, il promontorio montuoso tra i fiumi Isen e Lefnui
“Ertalunga”, gola tra i Tumulilande e le Lande del Sud, per cui passava la Strada Nord-Sud (Verdecammino)
vedi Tar-Anárion
uomo del Dor-lómin, capo della banda di fuorilegge cui si unì Túrin
caverne nelle alture di Mithrim dove Tuor dimorò con gli Elfi Grigi e quindi come solitario fuorilegge
“il Fiume Lungo” o “Lungo Fiume” a est dei Monti Brumosi; anche il Fiume, il Grande Fiume
“Tramonto”, città e porto sulla costa occidentale di Númenor; per la descrizione della città vedi "Luoghi di Númenor" negli approfondimenti
vedi Vilya
vedi Nenya
vedi Narya
nome della piana di Ard-galen dopo che Morgoth la rese inabitabile in seguito alla Dagor Bragollach
feudo di Gondor; regione costiera tra le foci dei fiumi Lefnui e Morthond. In Ovestron tradotto con Spiaggia Lunga
la grande fortezza di Morgoth nella regione nord occidentale della Terra di Mezzo. Il nome significa 'fortezza di ferro'
ventesimo principe di Dol Amroth, nonno di Imrahil
spada di Beleg. Vedi Gurthang
il Reame degli Stregoni governato dal Signore dei Nazgûl all’estremità settentrionale dei Monti Brumosi
nome Sindarin dell’Isen (vedi questo)
nome Sindarin di Isengard (vedi questo)
Principe Noldorin, terzogenito di Finarfin; regnò sul Dorthonion con il fratello Aegnor e cadde con lui alla Dagor Bragollach
Elfo Grigio di Mithrim, che adottò Tuor da piccolo dopo la scomparsa di Rían.
“Signore di Doni”, nome attribuitosi da Sauron nella Seconda Età
gli anni del dominio di Sauron nella Seconda Età
l’anno della Nirnaeth Arnoediad (472 Prima Era)
ingresso a un corso d’acqua sotterraneo nelle colline occidentale del Dor-lómin che portava a Cirith Ninniach; Tradotto con Porta dei Noldor
“Torre dell’Ovest”, antica dimora dei Re di Arnor accanto al lago Nenuial; distrutta nel periodo del Reame di Angmar, in seguito restaurata da Re Elessar.
"Regione del sole" regione di Gondor a nord degli Ered Nimrais, in seguito facente parte di Rohan.
la grande rientranza lungo il perimetro orientale di Bosco Atro
vedi Drúwaith Iaur
vedi Strade
vedi Strade
vedi Amon Anwar
grandi animali alati che abitano nella Terra-di-Mezzo e il cui capo si chiama Gwaihir
nome Adûnaico di Tar-Ardamin (vedi questo)
"Signore dellOvest" - ventesimo Re di Númenor; detto in Quenya Tar-Herunúmen. Fu il primo Re a prendere il titolo in Adûnaic. Nacque nel 2709, salì al trono nel 2899 e morì nel 2962.
trentanovesimo Erede di Isildur in linea diretta; Re dei regni uniti di Arnor e Gondor dopo la Guerra dell’Anello; sposò Arwen, figlia di Elrond. Vedi Elessar, Grampasso. Il significato del nome Aragorn è con ogni probabilità 'Valore regale'. Tale nome gli fu dato dal padre Arathorn.
la “Terra del Re” di Númenor
“Servo del Re, ministro”, termine Quenya per i Sovrintendenti i Gondor
“Collera del Re”, spada di Thingol
Elfo Gondolin, padre di Voronwë
figlio secondogenito di Isildur, caduto ai Campi Iridati
nome di Adúnaic di Tar-Calmacil
la grande pietra preziosa della Montagna Solitaria
vedi Beleg
“il Reame”, nome sia della Terra che del Regno di Manwë
La grande piana a nord del Dorthonion, chiamata - dopo la sua devastazione - Anfauglith e Dor-nu-Fauglith. Il nome significa « La Regione Verde » in Sindarin.
detta anche Ar-Feiniel, la Bianca Signora dei Noldor, la Bianca Signora di Gondolin, era conosciuta come la « Nobile donna degli Elfi », sorella di Gondolin, che fu irretita da Eöl in Nan Elmoth e che partorì Maeglin
Torrente argentifero che scendeva dalle Montagne Nebbiose nei pressi del versante orientale di Moria, chiamato in Nanesco Zigil-nâd. Traduzione dell'ingl. Silverlode. Vedi Celebrant
ventitreesimo Re di Númenor; detto in Quenya Tar-Telemnar (gimil in adûnaic significa "stella"). Nacque nel 2960, divenne Re nel 3102 e morì o nel 3175 o nel 3177.
"Fiore dell'Ovest"; nome adûnaic di Tar-Palantir
"Regale fortezza del cielo" - la capitale di Númenor
Elfo Noldorin, che assieme a Gelmir incappò in Tuor all'Annon-in-Gelydh, e che in seguito si recò nel Nargothrond per avvisare Orodreth del pericolo che ne minacciava il regno.
il regno settentrionale dei Númenórean nella Terra di Mezzo
il fiume meridionale del Doriate
"Il Dorato" - venticinquesimo e ultimo Re di Númenor che provocò la Caduta ispirato da Sauron; detto in Quenya Tar-Calion. Nato nel 3118, salito al trono nel 3255. Non si sa se coloro i quali sbarcarono in Aman morirono sotto le montagne crollanti o se rimasero per sempre vivi sotto le macerie.
il cavallo di Húrin del Dor-lómin
ventiduesimo Re di Númenor; detto in Quenya Tar-Falassion. Nacque nel 2876, salì al trono nel 3033 e morì nel 3102.
figlio maggiore di Oropher Re di Gondor; caduto in battaglia contro i Carrieri
nome dato a Galadriel da suo padre
“Alto fabbro”, nome attribuitosi da Sauron nella Seconda Età. Vedi Annatar, Aulendil
uno dei tre regni nei quali fu suddiviso Arnor nel IX secolo della Terza Età: circondato dai fiumi Brandivano e Lhûn, estendentesi a est fino alle Colline Vento, e la cui capitale era Fornost
regione compresa fra i fiumi Aros e Celon nella parte orientale del Doriath
“Ultimo Re” dell’Arthedain, annegato nella Baia di Forochel nel 1975 T. E.
figlia di Elrond e Celebrían; sposò Aragorn; Regina di Gondor
nome Adûnaico di Tar-Míriel
ventunesimo Re di Númenor; detto in Quenya Tar-Hostamir. Nacque nel 2798, divenne Re nel 2962 e morì nel 3033.
Uomo del Dor-lómin che aiutò Túrin a fuggire dopo l’uccisione di Brodda
vedi Tar-Atanamir
“Il Glorioso”, sedicesimo Re di Gondor
gli Uomini delle Tre Case degli Amici degli Elfi (in Sindarin Edain, vedi questo)
erba medicamentosa chiamata anche foglia di Re, è dotata di grandi poteri di guarigione e può essere utilizzata solo dai Re di Numenór o dai discendenti degli stessi.
nome Sindarin (anche nella forma plurale Ethraid Engrin) dei Guadi dell’Isen (vedi questo)
uno dei grandi Valar, fabbro e maestro d’arti, sposo di Yavanna
“Servo di Aulë”, nome datosi da Sauron nella Seconda Età. Vedi Annatar, Artano
porto degli Eldar su Tol Eressëa
Elfi che rifiutarono di prendere parte alla Grande Marcia da Cuiviénen. Vedi Elfi Selvaggi
"ombre"; oscura regione di Aman a sud della Baia di Eldamar. Anticamente vi si trovava la tana di Shelob
il nome dato a Morgoth (vedi questo)
v. Melkor
Signore dei Nani di Belegost: ferì Glaurung nella Nirnaeth Arnoediad, e ne fu ucciso (472 PE). Il nome significa forse "guerriero" in Nanesco.
Nome Nanesco della Valle dei Rivi Tenebrosi, che si estendeva davanti alla Porta Orientale di Moria e in cui si trovava lo Stagnospecchio (Nan. Kheled-zâram). Nel 2799 della Terza Età vi ebbe luogo la grande battaglia che mise fine alla Guerra tra Nani e Orchi. Vedi Nanduhirion
Orco di Moria; uccisore di Thrór, e lui stesso ucciso da Dáin Piediferro nella Battaglia di Azanulbizar
una famiglia Hobbit della Contea
vedi Belfalas
Baia di Balar: la grande baia nel sud del Beleriand nella quale sfociava il fiume SirionBaia di; Isola di Balar: Isola nella Baia di Balar dove si stabilirono Círdan e Gil-Galad dopo la Nirnaeth Arnoediad.
una popolazione di Orientali affine ai Carrieri, la cui invasione del Calenardhon nel 2150 della Terza Età fu respinta con la Battaglia del Campo Di Celebrant
Nano della Casa di Durin; figlio di Fundin, compagno di Thorin Scudodiquercia nella cerca di Erebor, e in seguito per poco tempo Signore di Moria. (2763-2994 T.E.)
"Demone di potere" Ainur ribelli che si unirono a Melkor e presero forma di spiriti infuocati; vedi l'approfondimento in Popoli-Spiriti ultraterreni e demoni.
una roccaforte di Dor-Cúarthol, non lontano da Amon Rúdh verso sud
un abitante della foresta appartenente alla gente di Haleth nella storia dell "Pietra Fedele"
“Torre del Pozzo”, la fortezza dei Noldor sull’Eithel Sirion
“La Torre Oscura” di Sauron in Mordor
padre di Morwen, la sposa di Húrin; nipote di Barahir e uno dei suoi dodici compagni nel Dorthonion
padre di Beren; salvò Finrod Felagund nella Dagor Bragollach, e ne ricevette l'anello
“Il Fiume Bruno” dell’ Eriador, detto Brandivino nella Contea
il nome del Cornorosso nella lingua dei Nani, corrispondente all'elfico Caradhras.
vedi Fangorn
“Casa di Riscatto”, nome che Mîm il Nano diede alla propria dimora su Amon Rûdh quando vi accolse Túrin
"Casa dei Nanerottoli", dimora di Mîm su Amon Rûdh
le due grandi anse verso ovest dell’Anduin, dette Bassure Settentrionale e Meridionale, tra le Terre Brune e la Piana di Rohan
vedi Pelennor
la vittoria di Eärnil II di Gondor sui Carrieri nell’Ithillien nel 1944 della Terza Età
vedi Campo di Celebrant
la rotta di Sauron a opera dei Númenórean nel 1700 della Seconda Età
assalto al Trombatorrione dell’esercito di Saruman nella Guerra dell’Anello
battaglia della Guerra dell’Anello nella quale l’esercito settentrionale di Sauron sconfisse gli Uomini della Valle e i Nani di Erebor
la disfatta di Narmacil II di Gondor a opera dei Carrieri nelle terre a sud di Bosco Atro nel 1856 della Terza Età
La grande battaglia con cui i Nani nel 2799 T.E. sconfissero gli Orchi che abitavano in Moria.
vedi Dagorlad
vedi Tumhalad
Due battaglie combattute durante la Guerra dell’Anello tra i Cavalieri di Rohan e le forze di Saruman all’esterno di Isengard.
“Il Costrittore”, uno dei nomi di Morgoth
Elfo del Doriate; grande arciere e capo delle guardie confinarie di Thingol; amico e compagno di Túrin, dal quale fu ucciso
“Il Grande Mare” dell’Occidente, tra la Terra di Mezzo e Aman; in molti altri punti detto semplicemente il Mare
una delle due città dei Nani nei Monti Azzurri
padre di Rían, moglie di Huor; nipote di Barahir e uno dei suoi dodici compagni nel Dorthonion
Terre a ovest dei Monti Azzurri negli Antichi Giorni
terra a ovest dei Monti Azzurri separata dal Beleriand Occidentale dal fiume Sirion
feudo di Gondor; regione costiera affacciata sulla grande baia omonima
capo dei primi Uomini che entrarono nel Beleriand, capostipite della Prima Casa degli Edain
Beorn è una parola dall'inglese antico che significava "uomo, guerriero". Originariamente però significava orso (bear) ed infatti è in orso che Beorn si trasforma.
Vedi l'articolo in Personaggi.
Uomini delle Valli superiori dell’Anduin
Uomo delle Terre Occidentali di Númenor, discendente dalla Casa di Bëor; padre di Erendis
Uomo della Casa di Bëor, che staccò il Silmaril dalla corona di Morgoth, e unico degli Uomini mortali a tornare in vita
diciannovesimo Sovrintendente Reggente di Gondor, che diede a Saruman le chiavi di Orthanc
sorella di Baragund e Belagund e antenata di Erendis
moglie di Tarannon Falastur, dodicesimo Re di Gondor
(1) vedi Galadriel; (2) Bianca Signora di Emerië: vedi Erendis
vedi Consiglio Bianco
Hobbit della Contea, scopritore dell’Unico Anello
figlio maggiore di Denethor II, Sovrintendente di Gondor; uno dei membri della Compagnia dell’Anello
detto Udalraph (“Il Senza-Speroni”); cavaliere di Minas Cirith che portò a Eorl la richiesta di aiuto di Corion
la grande foresta a est dei Monti Brumosi, detta anticamente Eryn Galen, Boscoverde il Grande (vedi questo) . Vedi anche Taur-nu-Fuin, Taur-e-Ndaedelos, Eryn Lasgalen; Monti di Bosco Atro
vedi Bosco Firien
vedi Bosco Firien, Amon Anwar
vedi Lórien
forma contratta di Bosco di Halifirien; negli Ered Nimrais lungo le rive del Mering e sulle pendici dell’Halifirien; detto anche Firienholt, vedi questo
traduzione di Eryn Galen, vedi questo. Antico nome di Bosco Atro
vedi Dagor Bragollach
terzo Re della Valle, nipote di Bardo (o Bard) l’Arciere, che uccise il Drago Smaug; Brand fu ucciso alla Battaglia della Valle
Re della gente di Haleth nel Brethil all’epoca dell’arrivo di Túrin Turambar, dal quale fu ucciso. Detto da Túrin “Piedezoppo”
vedi Baranduin
il principale villaggio della Terra di Brea all’incrocio delle strade Númenórean nell’Eriador
il varco, largo circa venti miglia, tra le ultime propaggini dei Monti Brumosi e lo sperone settentrionale dei Monti Bianchi, attraverso il quale scorreva il fiume Isen; detta anche Breccia del Calenardhon
secondo Re di Rohan, figlio di Eorl il Giovane
fratello di Barahir e padre di Baragund e Belegund
padre di Barahir e Bregolas
foresta tra i fiumi Teiglin e Sirion nel Beleriand, dimora della gente di Haleth. Vedi anche Uomini dei Boschi. Spina Nera del Brethil: vedi Gurthang
guado del Sirion a nord della Foresta di Brethil
il più settentrionale dei Porti delle Falas sulla costa del Beleriand
fiume del Beleriand sfociante nel Grande Mare a Brithombar
un Orientale, nello Hithlum dopo la Nirnaeth Arnoediad, che prese in moglie Aerin, parente di Húrin; ucciso da Túrin. Detto l’Intruso
fiume dell'Eriador. Chiamato anche Rombirivo
il nome di Vettanubi in Nanesco (corrispondente all'elfico Fanuidol)
“Salto dell’Atroce Sorte”, nome dato alla Cabed-en-Aras dopo che Nienor si precipitò dai suoi dirupi
profonda gola del fiume Teiglin, dove Túrin uccise Glaurung e dove Nienor si gettò, uccidendosi. Vedi Cabed Naeramarth
isola nel fiume Anduin a nord di Minas Cirith, fortificata da Gondor per la difesa dell’Anórien
“La Provincia Verde”, nome del Rohan quand’era la parte settentrionale di Gondor. Vedi Rohan, Breccia di Rohan
sesta delle torri di segnalazione di Gondor negli Ered Nimrais. (il nome significa probabilmente “spazio verde” con riferimento alla sommità piatta rivestita di erba dell’altura, dove had deriva, secondo la solita alterazione nelle combinazioni, da sad, “
trentesimo Re di Gondor, vincitore dei Carrieri alla Dagorlad nel 1899 della Terza Età
“La Torre della Luce” su Tol Uinen nella Baia di Rómenna
vedi Beren
traduzione parziale di Loeg Ningloron (vedi questo); le grandi distese di giunchi e iris (da cui il nome) dove il fiume Gaggiolo si immette nell’Anduin
traduzione parziale di Parth Celebrant (vedi questo), la prateria tra i fiumi Argentaroggia (Celebrant) e Limterso; nell’accezione ristretta di Gondor, la terra tra il corso inferiore del Limterso e l’Anduin. Campo di Celebrant è il nome spesso usato per
vedi Morannon
vedi Morannon
vedi Signore dei Nazgûl
l’estremità del Forostar, il promontorio settentrionale di Númenor
“Mantogriogio”, nome di Gandalf nel Rohan
il passo nei Monti Brumosi detto “Cancello Cornorosso”, sotto Caradhras (Cornorosso, Baranzibar), uno dei monti di Moria
detto lo Scuro, ? A.A. - 505 P.E.
Noldorin, figlio di Fëanor, re di Thargelion, ucciso nell'assalto contro il Doriath.
“Città degli Alberi”, dimora principale degli Elfi del Lórien
uno dei tre regni nei quali fu suddiviso Arnor nel IX secolo della Terza Età; limitato a est dal Baranduin e a nord dalla Strada Orientale
fortezza principale di Angmar
“Acqua Rossa”, fiume proveniente dai Colli Ferrosi che si immetteva nel Fiume Flutti
popolazione di Orientali che invase Gondor nel XIX e XX secolo della Terza Età
un isolotto roccioso nel corso superiore dell’Anduin. Vedi Guado di Carrock
Orchi o esseri simili a Orchi che montavano lupi
(1) vedi Éothéod. (2) Cavalieri di Rohan: vedi Rohirrim. (3) Cavalieri Neri: vedi Nazgûl
vedi Nazgûl
fiume nascente della Montagna Solitaria e sfociante nel Mare di Rhûn. Tradotto con Fiume Flutti
(1) “Albero d’Argento”, l’Albero di Tol Eressëa (2) parente di Thingol; sposò Galadriel; Signore del Lothlórien.
fiume nascente dallo Stagnospecchio, e che scorrendo attraverso il Lórien si immetteva nell’Anduin; detto in Nanesco Zigil-nâd e in inglese (per l'Ovestron) con Silverlode. Tradotto con Argentaroggia o Vena d’Argento. Vedi anche Campo di Celebrant
figlia di Celeborn e Galadriel, sposa di Elrond
“Mano d’Argento”, il più grande fabbro dell’Eregion, figlio di Curufin e artefice dei Tre Anelli degli Elfi; ucciso da Sauron durante la Seconda Era.
“Schiuma d’Argento” o “Pioggia d’Argento”, un corso d’acqua del Brethil precipitante nel Teiglin nei pressi dei Guadi
terzo figlio di Fëanor
fiume del Beleriand Orientale, nascente dal Colle di Himring.
uno dei fiumi di Lebennin in Gondor; tributario del Sirith.
Cavaliere di Rohan che portò notizie della Seconda Battaglia dei Guadi dell’Isen
“Tumulo di Amroth” nel Lórien
nome Quenya del settimo mese secondo il calendario Númenórean, corrispondente a luglio
detto “Il Carpentiere”; Elfo Telerin, “Signore dei Porti” delle Falas; quando questi furono distrutti dopo la Nirnaeth Arnoediad, si rifugiò con Gil-Galad sull’Isola di Balar; durante la Seconda e la Terza Età, custode dei Porti Grigi nel Golfo del Lhûn;
dodicesimo Sovrintendente Reggente di Gondor, che donò il Calenardhon ai Rohirrim dopo la Battaglia del Campo di Celebrant nel 2510 della Terza Età.
“Crepaccio d’Ombra”, antico nome di Cirith Ungol (vedi questo)
“L’alto passo del Nord” tra i Monti Brumosi a est di Rivendell. Detto l’Altopasso
“Crepaccio dell’Arcobaleno”, nome dato da Tuor alla voragine che dalle alture occidentali del Dor-lómin portava al Fiordo di Drengist
“Crepaccio del Ragno”, passo degli Ephel Dúath al di sopra di Minas Morgul. Vedi Cirith Dúath
ammiraglio Númenórean comandante la flotta inviata da Tar-Minastir in aiuto a Gil-Galad contro Sauron
terzo figlio di Isildur, ucciso ai Campi Iridati
vedi Gondolin
vallata all’inizio dell’Acquaneve, sotto le mura di Dunclivo
vedi Amon Sûl
catena montuosa a est della Montagna Solitaria e a nord del Mare di Rhûn
vedi Amon Ethir
vedi Emyn Beraid
alture nell’Eriador, di cui Amon Sûl era la più meridionale
le deliberazioni dei Saggi (vedi questo), tenutosi a intervalli dal 2463 al 2953 della Terza Età; di solito citato come il Consiglio
Consiglio tenuto a Granburrone prima della partenza della Compagnia dell’Anello.
la contrada principale degli Hobbit nella parte occidentale dell’Eriador
Vedi Umbar
Tolman Cotton, Hobbit di Lungacque
i picchi montani a sud di Gondolin, dove erano i nidi di Thorondor
“Acqua di Risveglio”, il lago nella Terra di Mezzo dove i primi Elfi si destarono
il quinto figlio di Fëanor, padre di Celebrimbor, ucciso nell'attacco dei figli di Fëanor al Doriath
il nome di Curunír (Saruman) in Quenya
“Arcoforte”, vedi Beleg
Il più grande menestrello della Terra-di-Mezzo, originario del Doriath; innamorato di Lúthien, che per due volte tradì; amico (o parente) di Saeros, scompare al di là degli Ered Lindon durante la Prima Era.
“La Battaglia della Fiamma improvvisa” (anche semplicemente la Bragollach), quarta delle grandi battaglie delle guerre del Beleriand, nel corso della quale ebbe fine l’Assedio di Angband
“Piana della Battaglia”, a est degli Emyn Muil e nei pressi delle Paludi Morte, il luogo della grande battaglia tra Sauron e l’Ultima Alleanza di Elfi e Uomini, avvenuta alla fine della Seconda Età. Successive battaglie alla Dagorlad: nel 1899 della Terza
Signore dei Nani dei Colli Ferrosi, in seguito Re della Montagna; ucciso alla Battaglia della Valle
uno Sturoi delle Vallate dell’Anduin, scopritore dell’Unico Anello
una delle suddivisioni della Contea
(1) capo degli Elfi Nandorin, che giunsero da oltre i Monti Azzurri e risedettero nell’Ossiriand; ucciso sull’Amon Ereb nella Prima Battaglia del Beleriand (2) ventiseiesimo e ultimo Sovrintendente Reggente di Gondor, il secondo del nome; signore di Minas
settimo Re di Rohan
gelida regione nell’estremo nord della Terra di Mezzo (detta anche Forodwaith)
la contrada tra i fiumi Siriane Mindeb
le cascate del Celebros nella Foresta di Brethil, in seguito dette Nen Cirith (vedi questo); tradotto con la Scala Piovosa
Detto 'Il Bello'; figlio di Beren e Lúthien; Re del Doriath dopo Thingol; possessore del Silmaril; ucciso dai Figli di Fëanor
Uomo del Dor-lómin, autore della Narn i Hîn Húrin
la formazione di battaglia a cuneo usata dai Dúnedain
piazzaforte su un promontorio del Belfalas, così chiamato dal nome di Re Amroth del Lórien. Vedi Angelimar, Adrahil, Imrahil
“Colle bruno-dorato”, un’altura al termine meridionale dei Monti Brumosi, dove Peregrino Tuc guardò nella palantír di Orthanc
“Colle di Stregoneria”, un’altura priva di alberi nella parte sudoccidentale di Bosco Atro, fortezza del Negromante prima che questi si rivelasse essere Sauron tornato. Vedi Amon Lanc
vedi Erba Pipa
“Terra di Arco ed Elmo”, nome del paese difeso da Beleg e Túrin dal loro covo sull’Amon Rûdh
“Terra del Principe”, a ovest del fiume Gilrain in Gondor
“Terra della Cintura” (Dor Iâth), con riferimento alla Cintura di Melina; il Regno di Thingol e Melina nelle foreste di Noldoreth e Region, con capitale Menegroth sul fiume Esgalduin. Detto anche il Reame Vigilato e il Regno Celato
Uomo del Brethil; andò con Túrin e Hunthor all’assalto di Glaurung, ma si ritirò per paura; ucciso da Brandir
regione a sud dello Hithlum, il territorio di Fingon, dato in feudo alla Casa di Hador; patria di Húrin e Morwen. Monti del Dor-lómin: quella parte degli Ered Wethrin che formavano la cintura meridionale dello Hithlum. Signora del Dor-lómin: Morwen. Signo
“Terra di Pini”, i grandi altipiani boscosi ai confini settentrionali del Beleriand, in seguito chiamata Taur-nu-Fuin (vedi questo)
vedi Glaurung, Smaug
la grande ascia di Tuor, conservata in Númenor
il lungo fiordo che penetrava negli Ered Lómin, tra il Lammoth e il Nevrast
i Drúedain. (Singolare Drû, plurale Drúin; forma Sindarin derivate dal nome indigeno Drughu)
nome Sindarin (da Drû + adan, plurale edain) degli “Uomini Selvaggi” degli Ered Nimrais (e della Foresta di Brethil nella Prima Età). Detti Uomini Selvaggi, Woses. Vedi anche Uomini Púkel
i Drúedain
“Le precedenti terre della gente Drû” nel promontorio montuoso di Andrast. Detto l’antica terra selvaggia dei Púkel
Arnor e Gondor
rifugio fortificato negli Ered Nimrais sopra Clivovalle, cui si giungeva per una ripida strada a ogni curva della quale si trovavano le statue dette uomini Púkel. Uomini morti di Dunclivo: Uomini degli Ered Nimrais che erano stati maledetti da Isildur per
(singolare Dúnadan). “Gli Edain dell’Ovest”, i Númenórean
sta per Nan Dungortheb, “Valle dell’Orrenda Morte”, tra i precipizi degli Ered Gorgoroth e la Cintura di Melina
Cavaliere del Rohan, signore di Clivovalle; combatté ai Guadi dell’Isen e ai Campi del Pelennor, dove fu ucciso
contrada alle pendici dei Monti Brumosi, alla loro estremità meridionale, abitata dai Dunlandiani
abitanti del Dunland, superstiti di un’antica razza di Uomini viventi un tempo nelle vallate degli Ered Nimrais; affini agli Uomini Morti di Dunclivo e agli abitanti di Brea
il più vecchio dei Sette Padri dei Nani creati da Aulë; visse talmente a lungo che venne detto il Senzamorte.
Erede di Durin: vedi Thorin Scudodiquercia
Visse verso la fine del primo millennio della Seconda Era (VIII-X secolo S.E.). Re della stirpe di Durin e di Khazad-dûm durante la costruzione del cancello ovest.
Re della gente di Durin a Khazad-dûm all’epoca dell’assalto di Sauron all’Eregion (1697 S.E.)
Nano, Signore di Moria. Nato nel 1731 T.E., venne ucciso dal Balrog risvegliato nel 1981.
“Vallata del Fantasma”, nome del Lórien tra i Rohirrim
il Mondo, l’Universo materiale; in lingua elfica significa “ E’ ” o “Sia”, ed era la parola detta da Ilúvatar quando il mondo cominciò a esistere
nave costruita da Tar-Aldarion come propria dimora, sulla quale aveva sede la Gilda dei Venturieri (il nome significa sicuramente “dimora marina”)
figlio di Tuor e di Idril, figlia di Turgon, nato in Gondolin; sposò Elwing, figlia d Dior, Erede di Thingol; padre di Elrond ed Elros; salpò con Elwing per Aman e implorò aiuto contro Morgoroth; partì per navigare i cieli a bordo della sua nave Vingilot,
(1) fratello minore di Tar-Elendil, nato nel 361 della Seconda Età (2) quindicesimo Signore di Adúnië, fratello di Lindórië, nonna di Tar-Palantir
trentaduesimo Re di Gondor, vincitore degli Haradrim e dei Carrieri nel 1944 della Terza Età
trentatreesimo e ultimo Re di Gondor;; morì in Minas Morgul
figlia di Re Olwë di Alqualondë, moglie di Finarfin e madre di Finrod, Orodreth, Angrod, Aegnor e Galadriel
“Campo dei Fedeli”, nome dato al rifugio di Túrin e Neleg nell’Amon Rûdh
i monti circondanti Tumladen, la piana di Gondolin
(1) Elfo di Gondolin, detto Signore delle Fonti e Guardiano del Grande Cancello (2) venticinquesimo Sovrintendente Reggente di Gondor, secondo del nome; padre di Denethor II
(singolare Adan). Gli Uomini delle Tre Case degli Amici degli Elfi (Quenya Atani, vedi questo)
il “Porto Elfico” nel Belfalas nei pressi della confluenza dei fiumi Morthond e Ringló, a nord di Dol Amroth. Detto Porto di Amroth
“Gli Elfi”; Sindarin edhel, eledh e suffisso plurale collettivo rim
“Le Corti”, nome nella lingua della Marca della città regale di Rohan nella catena occidentale degli Ered Nimrais
diciottesimo Sovrintendente Reggente di Gondor
il più meridionale dei porti delle Falas sulla costa del Beleriand
seconda delle torri di sorveglianza di Gondor negli Ered Nimrais, il punto più alto della foresta Drúadana
nome prenúmenórean (connesso con Ilenach) di Amon Anwar (Halifirien) (vedi questo)
“Fonte di Sirion” sul versante orientale degli Ered Wethrin; usato con riferimento alla fortezza Noldorin (Barad Eithel) ivi situata.
corta spada a lama larga
nome elfico del l'oceano esterno che circondava Arda quando era piatta
(1) un fiorellino dorato di forma stellata che cresceva sia in Tol Eressëa che nel Lórien (2) figlia di Samvise Gamgee, così chiamata dal nome del fiore
Númenórean, marito di Silmarien, padre di Valandil primo Signore di Andúnië
“Porto degli Eldar” nella Baia di Eldanna alla foce del fiume Nunduinë in Númenor; detto “Il Verde”
grande baia nella parte occidentale di Númenor, così chiamata “perché guardava verso Eressëa” (vale a dire Elda(r) + suffisso –(n)na di movimento verso; cfr. Elenna, Rómenna)
gli Elfi delle Tre Stirpi (Vanyar, Noldor e Teleri)
Eldarion è un mezzelfo figlio primogeito dell’umano Aragorn e dell’elfa Arwen; è forse l’ultimo mezzelfo presente nella Terra di Mezzo. Il suo nome significa “figlio degli elfi”; e salì al trono di suo padre Aragorn quando questi all’età di 210 anni decide di lasciare il suo regno e il trono. Fu il primo Re dei Regni Riuniti: Gondor, Arnor, Lórien, Umbar.
vedi Edhelrim
nome di Morwen
Elfo di Gondolin, capitano delle guardie del cancello esterno
figlio di Amandil, ultimo Signore di Andúnië, discendente di Eärendil ed Elwing, ma non appartenente alla successione diretta dei Re di Númenor; salvatosi con i figli Isildur e Anárion dall’Inondazione di Númenor, fondò i Regni Númenórean in esilio nella
la gemma bianca portata come simbolo di regalità sulla fronte dei Re di Arnor
figlio maggiore di Isildur, ucciso ai Campi Iridati
“Osservatore della Stella”, nome di Tar-Meneldur in quanto grande appasionato di astronomia.
moglie di Turgon; perita nell’attraversamento dell’ Helcaraxë
un grande gioiello verde dotato di potere benefico fatto in Gondolin per Idril, figlia di Turgon, che lo diede a suo figlio Eärendil; l’Elessar dato ad Aragorn da Arwen avrebbe potuto essere sia il gioiello di Eärendil ritrovato, sia un altro (2) il nome
vedi Tar- Elestirnë:
Cavaliere di Rohan; capo dei Rohirrim assieme a Grimbold alla Seconda Battaglia dei Guadi dell’Isen; mise in rotta gli invasori dell’Anórien; Maresciallo della Marca Orientale sotto Re Éomer
sono i primogeniti tra i figli di Ilúvatar. Pur essendo, come Uomini e Nani, esseri creati nel tempo, essi sono più simili agli Ainur, gli spiriti che Ilúvatar creò prima dell'inizio dei giorni.
gli Elfi di Aman, e tutti gli Elfi vissuti in Aman. Detti l’Alto Popolo dell’Ovest
vedi Sindar Lingua degli Elfi Grigi: vedi Sindarin
vedi Avari
definizione di Mîm per gli Elfi Scuri
Elfi Nandorin che mai andarono a ovest dei Monti Brumosi, restando nella Vallata dell’Anduin e in Boscoverde il Grande. Vedi Tawarwaith
gli Elfi Nandorin dell’Ossiriand
figlio di Re Éomer di Rohan e di Lothíriel, figlia di Imrahil, Principe di Dol Amroth
Elfo del Doriate, fratello minore di Elwë (Thingol) e di Olwë di Alqualondë; secondo una versione, nonno di Celeborn
Retaggio della Casa di Hador, portato da Túrin
vedi sopra
la più alta delle Torri Bianche degli Emyn Beraid, nella quale fu collocata la palantír detta Pietra di Elendil
figlio di Eärendil e di Elwing, fratello di Elros Tar-Minyatur; alla fine della Prima Età scelse di appartenere ai Primogeniti e restò nella Terra di Mezzo sino alla fine della Terza Età; signore di Imladris e detentore di Vilya, l’Anello d’Aria, che aveva ricevuto da
(il nome significa 'spruzzo di stelle') - figlio di Eärendil ed Elwing, fratello di Elrond, Elros è un Perendhil (mezzelfo), figlio di un uomo e di una donna elfica. Alla fine della Prima Era, i Valar gli consentirono di scegliere se condivifere il destino degli uomini o quello degli elfi. Scelse di vivere come Uomo mortale, e nell'anno 32 della S.E. divenne il primo Re di Númenor col nome Tar-Minyatur (vedi questo) regnando fino allla morte, nel 442. Il suo regno era dunque durato 410 anni ed egli era vissuto 500 anni: si ritiene che sia stato l'Uomo vissuto più a lungo in Arda.
forma Sindarin di Elwë Singollo. Vedi Thingol
vedi Thingol
figlia di Dior erede di Thingol, che fuggì nel Doriate con il Silmaril, sposò Eärendil alle Bocche del Sirion e con lui si recò ad Aman; madre dei Elrond ed Emros
regione ricca di pascoli e greggi nel Mittalmar (Terre Interne) di Númenor
“(Principessa) Pastora”, nome dato a Tar-Ancalimë nella giovinezza
“Monti Oscuri”, le montagne di Bosco Atro. Vedi Emyn-nu-fuin
alture nella parte occidentale dell’Eriador sulle quali furono erette le Torri Bianche. Tradotto con Colline Turrite o con Colli Torrioni. Vedi Elostirion
“Colli Tetri”, contrada aspra, rocciosa e (soprattutto verso est) impervia, presso Nen Hithoel (“Acqua di Bebbia Gelida”) al di sopra delle Cascate di Rauros
“Monti sotto la Notte”, tardo nome dei Monti di Bosco Atro. Vedi Emyn Duir
“Popolo di mezzo”, tra i fiumi Inondagrigio (Gwathló) e Isen
orafo di Gondolin
vedi Enyd, Onodrim
nome della foresta di Fangorn nel Rohan
guado sull’Entalluvio
fiume scorrente attraverso il Rohan dalla Foresta di Fangorn fino al Nindalf. Vedi Onodló
“Ritorno”, la nave sulla quale i Vëantur Númenórean compirono il primo viaggio alla Terra di Mezzo
nome Sindarin degli Ent (plurale Onod, vedi Onodló, Onodrim)
terzo figlio di Brego, secondo Re di Rohan; antenato di Éomer
termine usato dai Rohirrim per la Rassegna Completa della loro cavalleria
l’”Elfo Scuro” di Nan Emloth, padre di Maeglin
nipote e figlio adottivo di Re Théoden; all’epoca della Guerra dell’Anello Terzo Maresciallo della Marca; diciottesimo Re di Rohan dopo la morte di Théoden; amico di Re Elessar
(1) Comandante in capo dell’esercito degli Éothéod all’epoca della Cavalcata di Eorl (2) Maresciallo in capo della Marca di Rohan; sposò Théodwin, sorella di Théoden; padre di Éomer ed Éowyn
uno dei più potenti tra i Maiar, dello l’Araldo di Manwë; capo dell’esercito dei Valar durante l’attacco contro Morgoth alla fine della Prima Età
un corpo di cavalieri degli Éothéod
Signore degli Éothéod; alla sua terra nell’estremo Nord giunse a cavallo in aiuto di Gondor contro l’invasione dei Balcoth; da Corion, Sovrintendente di Gondor, ricevette in dono il Calenardhon; primo Re di Rohan
la gente di Eorl, i Rohirrim; con la desinenza plurale anglosassone, Eorlingas
nome della popolazione in seguito detta Rohirrim, oltre che della loro terra
sorella di Éomer, moglie di Faramir; uccise il Signore dei Nazgûl alla Battaglia dei Campi del Pelennor
un secondo nome ricevuto da uno degli Eldar in aggiunta ai nomi imposti
“L’accerchiante barriera di Brandir”, dimore degli Uomini del Brethil sull’Amon Obel
“Cinta d’Ombra”, la catena montuosa tra Gondor e Mordor
vedi Dolce Galenas; è un particolare tipo di tabacco, usato da alcuni abitanti del popolo di Arda, per fumare la pipa
vedi Beren
una montagna isolata a oriente dell’estremità più settentrionale di Bosco Atro, dove si trovava il Regno dei Nani della Montagna e la tana di Smaug
“Monti di Lindon”, altro nome degli Ered Luin (vedi questo)
“Monti Cenere”, costituenti il confine settentrionale di Mordor
“I Monti Echeggianti”, costituenti la barriera occidentale dell’ Hithlum
la grande catena montuosa (detta anche Ered Lindon, vedi questo) che separava il Beleriand dall’Eriador negli Antichi Giorni, e che dopo la distruzione alla fine della Prima Età formavano la catena costiera nordoccidentale della Terra di Mezzo
“Montagne Grigie”, estendentesi da est a nordovest di Bosco Atro
“Monti dei Corni Bianchi”, la grande catena con andamento est-ovest a sud dei Monti Brumosi, costutuente la frontiera nord di Gondor.
la grande catena montuosa arcuata delimitante l’Anfauglith (ard-galen) a ovest, costituente a sud la barriera tra l’Hithlum e il Beleriand Occidentale
“Terra di Agrifoglio”, detta dagli Uomini Hollin; reame Noldorin fondato nella Seconda Età da Galadriel e Celeborn, strettamente unito a Khazad-dûm; distrutto da Sauron
“Rampollo di Re”, nome ufficiale di Gil-Galad
quarta delle torri di segnalazione di Gondor negli Ered Nimrais. (Si tratta probabilmente di un nome prenúmenórean; benché sia di suono Sindarin, in questa lingua non ha senso riconoscibile. “Era una collina verdeggiante priva di alberi, cosicché né er- “
(771-985 S.E.) moglie di Tar-Aldarion “La Moglie del Marinaio”; tra i due vi fu un grande amore che si trasformò in odio; madre di Tar-Ancalimë
“l’Isola Solitaria” nella Bai di Eldamar
territorio compreso tra i Monti Brumosi e i Monti Azzurri
(in preparazione)
Cavaliere di Rohan, Signore dell’Ovestfalda e di Trombatorrione; Maresciallo della Marca Occidentale sotto Re Éomer
“L’Uno”, “Colui che è Solo”
“Ringraziamento a Eru”, la festa di’autunno in Númenor
“Preghiera a Eru”, la festa di primavera in Númenor
“Lode di Eru”, la festa di mezza estate in Númenor
la grande foresta di solito indicata con il nome tradotto di Boscoverde il Grande (vedi questo)
“Bosco di Foglieverdi”, nome dato a Bosco Atro dopo la Guerra dell’Anello
“Bosco Scuro”, il grande capo sulla costa di Minhiriath a sud della foce del Baranduin
il fiume del Doriath, separante le foreste di Eldoreth e di Reion, affluente del Sirion
Città sul Lago Lungo
scudiero di Elendur che sopravvisse al disastro dei Campi Iridati
zona del Rohan sulle pendici settentrionali degli Ered Nimrais, a est di Edoras. (fold deriva dall’anglosassone folde, “terra, suolo, contrada, regione” ed è lo stesso che si ritrova in Folde.
la terra a sud del Nan Elmoth dove gli Uomini dei partiti di Bëor e Marach si stabilirono una volta superati i Monti Azzurri
vedi Harad
i Noldor ribelli che da Aman fecero ritorno alla Terra di Mezzo
“Deflusso dell’Anduin”, il Delta del Grande Fiume nella Baia di Belfalas
nome Sindarin (anche nella forma singolare Athtad Angren) dei Guadi dell’Isen (vedi questo)
vedi Nenuial
nome dato da Gwindor a Finduilas
le coste occidentali del Beleriand a sud del Nevrast
“Signore delle Coste”, nome di Tarannon, dodicesimo Re di Gondor
gli Elfi Telerin delle Falas, il cui signore era Círdan
(1) Il più antico degli Ent, e guardiano della Foresta di Fangorn. Tradotto con Barbalbero. (2) La Foresta di Fangorn, all’estremità sudorientale dei Monti Brumosi, presso i corsi superiori dei fiumi Entalluvio e Limterso. Vedi Entabosco
vedi Nazgûl
(1) figlio minore di Re Ondoher di Gondor; ucciso in battaglia contro i Carrieri
(2) figlio minore i Denethor II, Sovrintendente di Gondor; Capitano dei Guardiani dell’Ithillien; Principe dell’Ithillien e Sovrintendente di Gondor dopo la Guerra dell’Anello
vedi Taur-en-Faroth
figlio maggiore di Finwë, fratellastro di Fingolfin e Finarfin; capo dei Noldor nella ribellione di questi contro i Valar; artefice dei Silmaril, ucciso nella prima battaglia del Beleriand.
“Signori degli Spiriti”, i Valar Námo (Mandos) e Irmo (Lórien ). Vedi Nurufantur, Olofantur
quei Númenórean non allontanatisi dagli Eldar e che continuarono a venerare i Valar all’epoca di Tar-Ancalimon e dei re successivi
"Scavatore di Caverne",nome con cui fu noto Re Finrod dopo essersi stabilito nel Nargothrond; si veda anche Finrod
il cavallo di Eorl il Giovane
una famiglia di Uomini di Brea
l’inverno dell’anno 495 dalla comparsa della Luna, dopo la caduta di Nargothrond
Elfi e Uomini
Elfi e Uomini
i Nani
Elfi e Uomini
Nano della Casa di Durin; nipote e compagno di Thorin Scudodiquercia; ucciso alla Battaglia dei Cinque Eserciti
Terzogenito di Finwë, il minore dei fratellastri di Fëanor; restò in Aman dopo l’Esilio dei Noldor e regnò in Tirion sui resti del suo popolo; padre di Finrod, Orodreth, Angrod, Aegnor e Galadriel, tutti emigrati nella Terra-di-Mezzo.
(1) figlia di Orodreth, amata da Gwindor; catturata nel sacco di Nargothrond, uccisa dagli Orchi ai Guadi di Teiglin e inumata nell’Haudh-en-Elleth (2) figlia di Adrahil, Principe di Dol Amroth; moglie di denethor II. Sovrintendente di Gondor, madre di Boromir e Faramir
secondo figlio di Finwë, il maggiore dei fratellastri di Fëanor; Re Supremo dei Noldor nel Beleriand, dimorante nell’Hithlum; ucciso da Morgoth in duello; padre di Fingon, Turgon e Aredhel
figlio maggiore di Fingolfin; Re Supremo dei Noldor nel Beleriand dopo la morte del padre; ucciso da Gothmog alla Nirnaeth Arnoediad; padre di Gil-Galad
figlio maggiore di Finarfin; fondatore e Re del Nargothrond, donde il suo nome Felagund “scavatore di caverne”; ucciso mentre difendeva Beren nelle segrete di Tol-in-Gauroth
Re dei Noldor in Aman; padre di Fëanor, Fingolfin e Finarfin; ucciso da Morgoth a Formenos.
vedi Drengist
altro nome del Bosco Firien, con lo stesso significato
vedi Mitheithel
vedi Celduin
fiume nascente negli Ered Mithrin e fluente attraverso la parte settentrionale di Bosco Atro, fino a sfociare nel Lago Lungo
il letto del fiume che un tempo dai Monti Cerchianti, dove nasceva, si immetteva nel Sirion; costituiva l’ingresso a Gondolin
termine Old English significante “pavimento”; un talan (vedi questo)
quattordicesimo Re di Rohan, bisnonno di Théoden; riconquistò la Marca Occidentale di Rohan vicino a Edoras, appartenente alle Terre del Re
foresta dell’Anórien, all’estremità orientale degli Ered Nimrais, dove nella Terza Età sopravvivevano resti dei Drúedain , ovvero “Uomini Selvaggi”, chiamati "woses" dai Rohirrim. Vedi Tawar-in-Drúedain
“Fortezza settentrionale”, abbreviazione di Fornost Erain, “Roccanorda dei Re”, tarda capitale dei Re di Arnor nelle Lande del Nord dopo l’abbandono di Annúminas.
il promontorio settentrionale di Númenor. Tradotto con Le Terre del Nord
figlio di Marhwini; capo degli Éothéod all’epoca i Re Ondoher di Gondor
Uomo del Dor-lómin, capitano della banda di Fuorilegge (Gaurwaith) cui si unì Túrin; ucciso da Túrin
una profonda gola nell’estremità nordoccidentale degli Ered Nimrais, all’ingresso della quale fu eretta Trombatorrione; così chiamata da Re Helm, che vi trovò rifugio dai nemici durante il Lungo Inverno del 2758-2759 della Terza Età
la “Freccia di Guerra” inviata da Gondor a Rohan quale segno della condizione di bisogno di Minas Tirith
Frodo Baggins, Hobbit della Contea; il Portatore dell’Anello nella Guerra dell’Anello
capo della migrazione verso nord degli Éothéod quando abbandonarono le Valli dell’Anduin
Un Númenoreano Nero che divenne potente tra gli Haradrim alla fine della Seconda Era - sind. fuin= tenebra
Nano, padre di Balin (2662-2799 T.E.)
"Grande fortezza" - Nome Nanico di Belegost.
padre di Celeborn
gli Elfi del Lórien
figlia di Finarfin; uno dei capi della ribellione Noldorin contro i Valar; moglie di Celeborn, con il quale restò nella Terra-di-Mezzo dopo la fine della Prima Era; Signora del Lórien. Detta Signora dei Noldor. Vedi anche Al(a)táriel, Artanis, Nerwen.
fratello di Celeborn e padre di Nimloth, la madre di Elwing
Albero Bianco di Tirion, creato per gli Eldar da Yavanna. Detto anche albero di Túna
detto l’Alto; figlio di Hador Testadoro e Signore del Dor-lómin dopo di lui; padre di Húrin e Huor; ucciso a Eithel Sirion
una famiglia di Hobbit della Contea. Vedi anche Elanor, Hamfast, Samwise
detto Il Vecchio; fabbro Nano, signore di Telchar di Nogrod
uno degli Istari (Stregoni), membro della Compagnia dell’Anello. Gandalf (“Elfo dalla bacchetta magica”) era il suo nome tra gli Uomini del Nord. Vedi Olórin, Mithrandir, Incánus, Tharkú, Cappagrigia
la banda di fuorilegge dei confini occidentali del Doriath alla quale si unì Túrin e di cui divenne il comandante. Tradotto con Uomini-lupo
Elfo Noldorin, che insieme ad Arminas si imbatté in Tuor ad Annon-in-Gelydh e che successivamente si recò nel Nargothrond per avvertire Orodreth del pericolo che lo minacciava
gli Eldar
Uomo della Casa di Húrin che assieme a Grithnir accompagnò Túrin nel Doriath, e che in seguito fece ritorno nel Dor-lómin
Capitano dei Drúedain ovvero “Uomini Selvaggi” della Foresta Drúadana
vedi Helcaraxë
Fiume Iridato: fiume proveniente dai Monti Brumosi e immissario dell’Anduin ai Campi Iridati; traduzione dal Sindarin Sîr Ninglor (vedi questo)
vedi Venturieri
“Stella di Radianza”, nome con cui fu noto Ereinion figlio di Fingon. Dopo la morte di Turgon divenne l’ultimo Re Supremo dei Noldor nella Terra di Mezzo, e restò nel Lindon dopo la fine della Prima Età; capo dell’Ultima Alleanza tra Elfo e Uomini insieme
sorella di Galador, primo Signore di Dol Amroth
La madre di Aragorn
fiume del Lebennin in Gondor sfociante nella Baia di Belfalas a ovest dell’Ethir Anduin
figlio minore di Ar-Gimilzôr e Inzilbêth; padre di Ar-Pharazôn, ultimo Re di Númenor
secondogenito di Tar-Calmacil
Nano della Casa di Durin, figlio di Glóin; un membro della Compagnia dell’Anello. (nato nel 2879 T.E. -partito per Aman 100 Q.E.)
“Fiume Confinari” fluente verso ovest dai Monti Brumosi; nella Seconda Età costituiva il confine meridionale di Arnor. Vedi Nîn-in-Eilph
“Grotte di Radianza”, nome di Aglarond (vedi questo) nel Rohan
la spada di Gandalf
parola Sindarin per Orchi
“Rivo Confinario”, nome Sindarin del Rivo Mering (vedi questo)
il primo dei Draghi di Morgoth; presente alla Dagor Bragollach, alla Nirnaeth Arnoediad e al Sacco di Nargothrond;gettò il suo incantesimo su Túrin e Nienor; ucciso da Túrin alla Cabed-en-Aras. Spesso citato come Il Grande Verme
fiume fluente dagli Ered Wethrin, tributario del Teiglin
Nano della Casa di Durin, compagno di Thorin Scudodiquercia; padre di Gimli
figlia di Hador Testadoro del Dor-lómin e sorella di Galdor
1) Elfo di Gondolin, ucciso da un Balrog dopo essere sfuggito, al seguito di Tuor, al sacco della città;
2) Elfo di Granburrone, mandato da Elrond a incontrare Aragorn e gli hobbit al guado del Bruinen.
vedi Lórien
vedi Lhûn
vedi Sméagol
nome dato agli Orchi presso i Noldor
la città nascosta di Re Turgon, distrutta da Morgoth. Detta anche la Città Celata, il Regno Celato e il Reame Celato
il regno meridionale di Númenórean nella Terra di Mezzo
Signore di Balrog, primo capitano di Angband, uccisore di Fëanor, Fingon ed Ecthelion
il nome di Aragorn a Brea
vedi Rivendell
vedi Tar-Aldarion
vedi Anduin
vedi Númenor
vedi Belegaer
la pestilenza che nel 1636 della Terza Età si diffuse dal Rhovanion in Gondor e nell’Eriador
vedi Lond Daer
vedi Lond Daer
vedi Strade
vedi Haudh-en-Nengin
vedi Glaurung
la marcia verso ovest degli Eldar partiti da Cuiviénen
vedi Terra di Mezzo
vedi Mithrandir
nome dato dagli Éothéod a un fiume che nasceva negli Ered Mithrin e che si immetteva nell’Anduin nei pressi della sorgente di questo (il secondo elemento del nome deve essere l’anglosassone hlynn “torrente”)
consigliere di Re Théoden e agente di Saruman. Detto Vermilinguo
cavaliere di Rohan, originario dell’Ovestfalda; insieme a Elfelmo capo dei Rohirrim alla Seconda Battaglia dei Guadi dell’Isen; morto ai Campi del Pelennor
uomo della Casa di Húrin che insieme a Gethron accompagnòTúrin nel Doriath, dove morì
guado del fiume Poros sulla via di Harad
Punto in cui la grande strada Númenórean che collegava Gondor e Arnor superava il fiume Isen; detti in Sindarin Athrad Angren ed Ethraid Engrin (vedi questi); vedi anche Battaglie dei Guadi dell’Isen.
guado dell’Anduin tra il Carrock e la riva orientale del fiume; qui però si riferisce probabilmente al Vecchio Guado, dove l’Antica Via Silvana superava l’Anduin a sud del Guado di Carrock
traduzione parziale di Sarn Athrad “Guado di Pietre”, guado sul Baranduin nel punto più a sud della Contea
vedi Teiglin
i Dúnedain del Nord dopo la fine del Regno del Nord, guardiani segreti dell’Eriador
vedi Ultima Alleanza
vedi Anelli di Potere
le guerre del Beleriand combattute ai Noldor per recuperare si Silmaril.
nome Sindarin del terzo mese “nel calcolo degli Edain” Vedi Súlimë
nome del capo di tutte le aquile della Terra di Mezzo
“Popolo degli Orafi”, nome della corporazione degli artigiani in Eregion, il maggiore dei quali fu Celebrimor; anche semplicemente Mírdain
“Fiume d’Ombra”, antico nome del Gwathló
fiume formato dalla confluenza del Mitheithel e del Glanduin, linea confinaria tra Minhiriath ed Enedwaith.
In Ovestron detto Inondagrigio, dai núumenorean chiamato dapprima Gwathír, e in Adûnaic Agathurush. Vedi Battaglia del Gwathló.
Elfo del Nargothrond; tenuto in schiavitù in Angband, riuscì a fuggire e aiutò Beleg a liberare Túrin; condusse Túrin a Nargothrond; amò Finduilas, figlia di Orodreth; ucciso nella Battaglia di Tumhalad
detto Testadoro; Signore del Dor-lómin, vassallo di Fingolfin, padre di Galdor padre di Húrin; ucciso a Eithel Sirion nella Dagor Bragollach; vedi Elmo-di-Drago del Dor-lómin
il secondo popolo degli Uomini a entrare nel Beleriand; in seguito detti la gente di Haleth (vedi Haleth)
figlio di Halmir di Brethil; sposò Glóredhel, figlia di Hador di Dor-lómin; ucciso alla Nirnaeth Arnoediad
detta Dama Haleth o Haleth la Signora; capo degli Haladin da Thargelion fino alle terre a ovest del Sirion. Vedi Brethil, Halethrim
la gente di Haleth
“Monte Sacro”, nome di Amon Anwar (vedi questo), nel Rohan. Vedi Eilenaer
il nono mese nel calendario della Contea. Vedi Yavannië, Ivanneth
figlio di Hallatan di Hyarastorni; sposò Tar-Ancalimë, prima Regina Regnante di Númenor, con la quale fu in disaccordo. Vedi Mámandil
figlio di Cirion; tredicesimo Sovrintendente Regnante di Gondor; coniò i nomi Rohan e Rohirrim
signore di Hyarastorni nel Mittalmar (Terre Interne) di Númenor; cugino di Tar-Aldarion. Detto il Signore delle Pecore
Signore degli Haladin, padre di Haldir
capitano della casata di Re Théoden
padre di Sam Gamgee. (Il nome Hamfast è l’anglosassone ham-faest, letteralmente “fedele a casa”, “fermo a casa”. Detto Gaffiere Gamgee o il Gaffiere
signore degli Haladin, figlio di Haldir e Glóredhel.
“Il Sud”, nome dato genericamente a contrade a sud di Gondor e Mordor
uomini dell’Harad
“Popolo del Sud”, l’Harad
figlia di Halmir del Brethil, sposò Galdor del Dor-lómin; madre di Húrin e Huor
il Lindon a sud del Golfo di Lhûn
Fiume che scorre nel vicino Harad, sfociante in mare vicino a Umbar.
uomo di Númenor, amico di Tar-Meneldur; pare di Orchaldor
il tumulo in cui Finduilas del Nargorthrond fu seppellita nei pressi dei Guadi del Teiglin. (non è chiaro il rapporto tra Elleth, tradotto con “fanciulla elfica” e sempre scritto così, e Eledh “Elda” quale si trova nel nome Eldhwen riferito a Morwen). Tra
“Il Tumulo del Massacro”, nel deserto di Anfauglith, dove vennero accatastati i corpi degli Elfi e degli Uomini morti nella Nirnaeth Arnoediad. Etto anche il Grande Tumulo
“Il Tumulo delle Lacrime”, altro nome dell’ Haudh-en-Ndengin (vedi sopra)
lo stretto tra Araman e la Terra di Mezzo. Detto Ghiaccio Stridente
Helm, Re di Rohan, regnò dal 2691 al 2759 della Terza Era, ed è a ragione il sovrano più importante fra quelli che regnarono dopo Eorl e prima di Théoden. Il Fosso di Helm, la fortezza costruita negli Ered Nimrais dai Rohirrim, prende il nome dal re Helm, più tardi soprannominato Mandimartello
Uomo delle Terre Occidentali di Númenor, un marinaio di Tar- Aldarion
“Finestra del Tramonto”, nome di una caverna sotto una cascata nell’Ithillien che fungeva da base nascosta per i soldati dell'Ithilien.
“Ordine egli Stregoni” il gruppo dei cinque maiar inviati nella Terra-di-Mezzo nella Terza Era.
Marito di Tar-Vanimeldë, la terza Regina Regnante di Númenor, dopo la morte della quale ne usurpò il trono, assumendo il nome di Tar-Anducal
"Signore dell'oscurità" - un númenoreano nero che divenne potente tra gli Haradrim alla fine della Seconda Era".
vedi Tar-Herunúmen
un zio di Bilbo Baggins
“Scopritore i Porti”, grande nave costruita da Tar-Aldarion
la grande betulla a tre tronchi del Doriath, nella quale fu imprigionata Lúthien
nome Quenya dell’undicesimo mese secondo il calendario Númenórean, corrispondente a novembre
nome Sindarin dei Monti Brumosi
la regione delimitata a est e a sud dagli Ered Wethrin, e a ovest dagli Ered Lómin
nome Sindarin dell’undicesimo mese
vedi Mezzuomini
villaggio del Decumano Ovest della Contea, dove abitava Bilbo Baggins
vedi Eregion
Hobbit, della Contea, giardiniere di Bilbo Baggins
Uomo del Brethil, compagno di Túrin nel suo assalto a Glaurung alla Cabed-en-Aras
figlio di Galdor del Dor-lómin, marito di Rían e padre di Tuor; insieme a suo fratello Húrin si recò a Gondolin; ucciso alla Nirnaeth Arnoediad
“Gli Alberi” che andarono alla Battaglia del Trombatorrione e che intrappolarono gli Orchi. (Si tratta senza alcun dubbio di un nome Sindarin, contenente il suffisso orn “albero”. Nella versione italiana de Il Signore degli Anelli, Huorn è stato erroneame
(1) detto Thalion, tradotto con il Costante; figlio di Galdor del or-lomin, marito di Morwen e padre di Túrin e Nienor; signore del or-lomin, vassallo di Fingon; con suo fratello Huor si recò a Gondolin; catturato da Morgoth alla Nirnaeth Arnoediad lo sfi
terre della signoria di Hallatan nel Mittalmar (Terre Interne) di Númenor; pare che il nome significasse "la terra delle pecore".
“vincitore del sud”, quindicesimo Re di Gondor
“Terre sudoccidentali”, il promontorio sudoccidentale di Númenor
“Terre sudorientali”, il promontorio sudorientale di Númenor
vedi Nazgul
Gli Istari e i massimi Eldar della Terra di Mezzo. Vedi Consiglio Bianco
un ragazzo di Emerië in Númenor, figlio di Ulbar marinaio di Tar-Aldarion
uno dei figli di Mîm il Nanerottolo
(Celebrindal) figlia di Turgon di Gondolin, moglie di Tuor, madre di Eärendil
“Padre di Tutto”, Eru. Vedi Figli di Ilúvatar
nome Sindarin di Rivendell (Granburrone). Passo di Imladris: vedi Cirith Forn en Andrath
Signore di Dol Amroth all’epoca della Guerra dell’Anello
detto “il Númenórean”; prese in moglie la donna elfica Mithrellas; padre di Galador primo Signore di Dol Amroth
nome dato a Gandalf “nel Sud”
Elfo Vanyarin; seconda moglie di Finwë; madre di Fingolfin e Finarfin
Uomo del Dor-lómin, padre di Aerin
nome rifiutato da Finrod
vedi Gwathló
vedi Orientali, Brodda
vedi Ar-Inziladûn
Regina, moglie di Ar-Gimilzôr, della Casa dei Signori di Andúnië; madre di Inziladûn (Tar-Palantir)
il primo nome di Tar-Meneldur
il Vala “signore di visioni e sogni”, di solito chiamato Lorine dal nome del luogo dove dimorava in Valinor. Vedi Fëanturi, Olofantur
uno zio di Bilbo Baggins
fiume fluente dai Monti Brumosi attraverso Nan Curunír (la valle dello Stregone) e nella Breccia di Rohan; traduzione (per ridare la lingua di Rohan) del Sindarin Angren (vedi questo). Vedi Guadi dell’Isen
fortezza Númenórean nella valle chiamata, dopo la sua occupazione da parte dello Stregone Curunír (Saruman), Nan Curunír, all’estremità meridionale dei Monti Brumosi; traduzione (per fornire un esempio della lingua di Rohan) del Sindarin Angrenost
figlio maggiore di Elendil, che con il padre e il fratello Anarion sfuggì all’Inondazione di Númenor e fondò nella Terra di Mezzo i regni Númenórean in esilio; signore di Minas Ithil; tagliò dalla mano di Sauron l’Anello di Dominio; ucciso dagli Orchi nel
figlia di Tar-Elendil, sorella di Silmarien
figlio di Tar-Súrion; padre di Tar-Minastir
Isola di Ovesturia: vedi Númenor
vedi Balar
le isole collocate dai Valar nel Grande Mare a est di Tol Eressëa, all’epoca dell’Occultamento di Valinor. Vedi Isole Ombrose
probabilmente un nome delle Isole Incantate (vedi sopra)
i Maiar che nella Terza Età vennero inviati da Aman per opporsi a Sauron; Sindarin Ithryn (vedi Ithryn Luin). Tradotto con Stregoni. Vedi Heren Istarion
Elfo Nandorin, padre di Saeros
territorio di Gondor a est dell’Anduin; in tempi antichissimi, possesso di Isildur e governato da Minas Ithil
i due Istari che si recarono a est della Terra di Mezzo e che non fecero mai più ritorno (singolare ithron). Tradotto Stregoni Blu. Vedi Alatar, Pallando
nome Sindarin del nono mese. Vedi Yavannië
lago e cascate ai piedi degli Ered Wethrin, da cui nasceva il fiume Narog
Nazgûl, luogotenente; abitò in Dol Guldur dopo la sua rioccupazione nel 2951 della Terza Età. Detto l’Ombra dell’Est e l’Orientale Nero
contrada a sudest di Mordor
Il nome dei Nani nella loro lingua (Khuzdul)
il nome nanico di Moria (vedi questo)
uno dei due figli di Mîm il Nanerottolo; ucciso da Andróg
La lingua dei Nani (in Nanesco significa proprio "nanico"). Per la sua struttura vedi in Linguaggi.
uccellini di Númenor dal piumaggio scarlatto
nome coniato da Túrin bambino per Sador; tradotto Zoppo
le contrade nel nordest del Dorthonion che dai Re Noldorin furono cedute agli Uomini della Casa di Bëor
il lago a sud di Erebor nel quale si immettevano sia il Fiume Foresta che il Fiume Flutti, e sulla riva del quale fu eretta Esgaroth (Città Lago)
“Bianca-neve-estiva”, fragrante albero sempreverde portato in Númenor dagli Eldar di Eressëa
“Riso”, nome col quale era chiamata Urwen figlia di Húrin, ripreso da quello del fiume che scorreva vicino alla casa di Húrin. Vedi Nen Lalaith
regione del corso superiore dei fiumi Ciril e Ringló, ai piedi delle pendici meridionali degli Ered Nimrais
colline dell’Eriador a nord della Contea, dove fu eretta Fornost
colline dell’Eriador a sud di Brea
riferito ai Colli Bianchi nel Decumano Ovest della Contea
una lega (approssimativamente tre miglia)
Uomo dei Boschi nelle terre a sud del Teiglin
“Canto d’Oro”, il più giovane dei Due Alberi di Valinor. Detto l’Albero del Sole o l’Albero dorato di Valinor
“Valle dell’Oro Cantante”. Vedi Lórien (2)
Vedi Lórien (2)
albero dai fiori gialli dello Hyarrostar in Númenor
“Cinque Fiumi” (l’Erui, il Sirith, il Celos, il Serni e il Gilrain), contrada compresa tra gli Ered Nimrais e l’Ethir Anduin; uno dei “feudi fedeli” di Gondor
fiume proveniente dall’estremità occidentale degli Ered Nimrais e sfociante in mare. “Il nome significa “quinto”, vale a dire il quinto dopo l’Erui, il Sirith, il Serni e il Morthond, i fiumi di Gondor che sfociavano nell’Anduin o nella Baia di Belfalas)
Elfo Sindarin di Bosco Atro Settentrionale, figlio di Thranduil; uno dei componenti della Compagnia dell’Anello
nome Sindarin del viatico degli Eldar
Signore degli Éothéod, padre di Eorl il Giovane
fiume della parte occidentale dell’Eriador, sfociante nel Golfo di Lhûn. Spesso scritto Lune, vedi questo
una delle cronache di Gondor
vedi Sovrintendenti di Gondor
una copia del Libro Rosso della Marca Occidentale eseguita su richiesta di Re Elessar e portatagli dal Thain Peregrino Tuc quando si ritirò a Gondor; in seguito corredato di molte note in Minas Tirith
fiume nascente dalla foresta di Fangorn e affluente dell’Anduin, costituente l’estrema frontiera settentrionale di Rohan (E’ incerta origine del nome e le sue altre forme [Limlaith, Limich, Limlint], per chiarimenti si veda l'articolo di Almavarno "Errori di traduzione" in Approfondimenti-Altro)
“Lago degli Uccelli”, grande palude nel Nevrast
“I Cantori”, nome dato a se stessi dai Teleri
uno dei nomi dell’Ossiriand nella Prima Età; in seguito restò a indicare le terre a ovest dei Monti Azzurri (Ered Lindon) che rimasero al i sopra del Mare
vedi Lórien (2)
sorella di Eärendur quindicesimo Signore di Andúnië, madre di Inzilbêth madre di Tar-Palantir
vedi Ovestron
terra dei canneti alle Bocche del Sirion
fiore profumato di Tol Eressëa
l’anno solare elfico
“Vasche dei fiori acquatici dorati”, nome Sindarin dei Campi Iridati (vedi questo)
porto e cantieri Númenórean nell’Eriador, alla foce del Gwathló, fondato da Tar-Aldarion, che lo chiamò Vinyalondë (vedi questo). Tradotto con il Grande Porto. Detto anche Lond Daer Enedh, “il Grande Porto i Mezzo”
comandante degli Orientali nell’Hithlum dopo la Nirnaeth Arnoediad, dal quale Tuor fu fatto schiavo
(1) il nome della residenza in Valinor del Vala Irmo, che di solito però chiamava se stesso Lórien (2) la contrada dei Galandhrim tra il Celebrant e l’Anduin. Vi sono anche molte altre forme del nome: il Nandorin Lórinand, (Quenya Laurenandê, il Sindarin
vedi Lórien (2)
regione nel nordest del Lebennin, alle fonti de fiume Erui. E’stabilito che il nome significa “Arnach Fiorito”, essendo Arnach un nome prenúmenórean
nome Quenya del quinto mese secondo il calendario Númenórean, corrispondente a maggio. Vedi Lothron
figlia di Imrahil di Dol Amroth; moglie di Re Éomer di Rohan e madre di Elfovino il Chiaro
il nome Lórien con la parola Sindarin loth “fiore” come prefisso
nome Sindarin del quinto mese. Vedi Lótessë
variante di Lhûn (vedi questo)
villaggio della Contea a poche miglia a sudest da Hobbiville
“Sorgente del Lungoflutto”, nome dato dagli Éothéod al fiume proveniente dai Monti Brumosi settentrionali e che dopo la sua confluenza con il Grignolino essi chiamarono Lungoflutto (Anduin)
l’inverno del 2758-2759 della Terza Età
nome dell’Anduin tra gli Éothéod
Carcharot, il Lupo di Angband
figlia di Thingol e Melian, che dopo la conclusione della Cerca del Silmaril e la morte di Beren scelse di divenire mortale come questi e di condividerne la sorte. Detta Tinúviel, “Usignolo”
vedi Nienor
detto il Cacciatore; Elfo del Doriath, comandante in capo di Thingol, amico di Túrin
figlio maggiore di Fëanor, detto 'L'Alto'.
figlio di Eöl e Aredhel, sorella di Turgon; divenne potente in Gondolin, che consegnò a Morgoth; ucciso da Tuor durante il sacco della città
il Fattore: Hobbit della Contea che faceva l’agricoltore nelle Paludi, vicino al traghetto di Buckburgo
(singolare Maia) Ainur di grado meno elevato dei Valar
Númenórean, discendente di Tar-Elendil
un tributario del Teiglin
Re di Lórien, ucciso alla Battaglia di Dagorlad; apparentemente identico ad Admír (vedi questo)
forma Quenya del Sindarin mallorn. Vedi questo
nome dei grani alberi dai fiori dorati portati da Tol Eressëa a Eldalondë in Númenor, e che in seguito crebbero nel Lothlórien. Quenya malinornë , plurale malinorni
fiore dorato del Lebennin
nome dato a se stesso da Hellacar durante i suoi primi incontri con Ancalimë
nome della residenza in Aman del Vala conosciuto come Námo, ma che preferiva farsi chiamare Mnandos
il capo dei Valar. Detto il Re Antico. Vedi Testimoni di Manwë
la metà occidentale di Rohan nell’organizzazione militare dei Rohirrim, limitata verso la Marca Orientale dall’Acquaneve e l’Entalluvio
regione di Rohan a ovest del Rivo Mering
nome con cui i Rohirrim indicavano il proprio paese; detta anche Riddermark e Marca dei Cavalieri. Vedi Marca Orientale, Marca Occidentale
primo Sovrintendente Reggente di Gondor; detto Voronwë “il Fedele” e il Buon Sovrintendente
capo degli Uomini del Nord nella Battaglia delle Piane, dove fu ucciso; padre di Marhwini
“Amico dei Cavalli”, capo degli Uomini del Nord (Éothéod) che si stabilì nelle Valli dell’Anduin dopo la Battaglia delle Piane, e alleato i Gondor contro i Carrieri
i cavalli di Rohan
vedi Harad
una Maia, moglie di Re Thingol del Doriath, attorno al quale stese una cintura di incantesimi; madre di Lúthien e antenata di Elrond ed Elros
il grande Vala ribelle, la radice del male, originariamente il più potente degli Ainur; in seguito noto come Morgoth (vedi questo)
Alto Cielo, la regione delle stelle
figlio di Anárion e terzo Re di Gondor
vedi Tar-Meneldur
monte nel centro di Númenor, sulla cui vetta sorgeva il santuario Eru Ilúvatar (vedi Eru). Tradotto con Pilastro del Cielo. Detto anche Monte Sacro e il Venerato Monte dei Númenórean
“Le Mille Caverne”, le aule nascoste di Thingol Melina sul fiume Esgalduin nel Doriath
“Via dei Nani”, un nome dell’Antica Via Silvana. Tradotto con Strada dei Nani
Hobbit della Contea, membro della Compagnia dell’Anello
“Rivo Confinario”, fluente dagli Ered Nimrais verso l’Entalluvio e formante il confine tra il Rohan e Gondor; detto in Sindarin Glanhír (vedi questo)
Saruman
vedi Mithrandir
“Fine del Bosco”, una fortezza in Dor-Cúarthol sul limitare della foresta a sud del Teiglin
Hobbit; traduzione dal Sindarin periannath. Vedi Perian
il Nanerottolo nella cui casa (Bar-en-Danwedh) sull’Amon Rûdh Túrin abitò con la banda di fuorilegge, e dal quale il loro nascondiglio fu rivelato agli Orchi; ucciso da Húrin in Nargothrond
vedi Rómendacil II
venticinquesimo Re di Gondor
“Torre di Sole”, in seguito detta Minas Tirith; la città di Anárion, ai piedi di Monte Mindolluin. Vedi Pietra di Anor
“Torre di Luna”, in seguito detta Minas Morgul; la città di Isildur, costruita su un dosso dell’Ephel Dúath. Vedi Pietra di Ithil
“Torre di Stregoneria”, nome di Minas Ithil dopo la sua conquista da parte dei Fantasmi dell’Anello. Vedi Signore di Morgul
(1) “Torre di Guardia”, costruita da Finrod Felagund su Tol Sirion (2) tardo nome di Minas Anor. Vedi Boccaforte
vedi Tar-Minastir
“Tra i Fiumi”, regione dell’Eriador compresa tra il Baranduin e il Gwathló
nipote di Re Ondoher; ucciso nell’Ithillien in battaglia contro i Carrieri nel 1944 della Terza Età
“Picco di Rimmon” (un gruppo di picchi), la quinta delle torri di sorveglianza di Gondor negli Ered Nimrais
vedi Gwaith-i-Mírdain
vedi Tar-Míriel
il cordiale degli Eldar
fiume dell’Eriador che nasceva nelle Valli dell’Etten e si immetteva nel Bruinen (Rombirivo). Tradotto con Fiume Bianco
i Porti degli Eldar sul Golfo di Lhûn, governati da Círdan. Tradotto con i Porti Grigi
Nome di Gandalf fra gli Elfi della Terra di Mezzo. Tradotto con il Pellegrino Grigio, il Grigio Viandante e il Messaggero Grigio
Elfo del Lórien , compagna di Nimrodel; presa in moglie a Imrazôr il Númenórean; madre di Galador primo Signore di Dol Amroth
il metallo noto come “argento di Moria”, rinvenuto anche in Númenor
nome del grande lago nell’est dell’Hithlum, anche della regione circostante e dei monti a ovest che separavano il Mithrim dal Dor-lómin
la regione centrale di Númenor, tradotto con Terre Interne
vedi Erebor, Re della Montagna
vedi Ered Mithrin
Nome dato a varie alture: vedi Meneltarma, Taniquetil, Halifirien.
vedi Ered Lindon ed Ered Luin
vedi Ered Nimrais
Montagne Nebbiose: grande catena montuosa della Terra di Mezzo con andamento nord-sud che costituiva il confine orientale dell’Eriador; detta in Sindarin Hithaeglir; Vedi questo
vedi Echoriath
vedi Ered Wethrin
vedi Dor-lómin
Vedi Emyn Duir, Emyn-nu-Fuin
vedi Echoriath
vedi Ered Lómin
vedi Ered Mithrin
vedi Ered Wethrin
l’ingresso principale (settentrionale) di Mordor. Tradotto con il Cancello Nero; detto anche le Porte di Mordor. Torri di Guardia del Morannon: vedi Torri dei Denti
la contrada sotto il diretto controllo di Sauron, a est degli Ephel Dúath
“Cinta Nera”, catena montuosa interna e assai più bassa degli Ephel Dúath, separata da questi da una profonda conca; l’anello interno delle cinte di Mordor
tardo nome di Melkor (vedi questo). Detto anche il Signore Tenebroso o il Signore Oscuro
vedi Signore dei Nazgûl, Minas Morgul
“Il Nero Abisso”, tardo nome dei grandi scavi effettuati dai Nani della razza di Durin sotto i Monti Brumosi. Vedi Khazad-dûm
nome dato Túrin quale capo dell’esercito di Nargothron a causa della sua spada (vedi Gurthang) e usato in seguito nel Brethil.
“Radice Nera”, fiume scaturente in una buia vallata nei monti proprio a sud di Edoras, detta Mornan non solo a causa dei due alti monti tra i quali si trova, ma perché attraverso essa passava la strada proveniente al Cancello degli Uomini Morti, dove i vi
(1) figlia di Baragund (nipote di Barahir, il padre di Bereb), sposa di Húrin e madre di Túrin e Nienor. Vedi Eledhwen, Signora di Dor-lómin (sotto la voce Dor-lómin) (2) di Lossarnach, dama di Gondor, parente del Principe Imrahil; sposa di Re Thingol del
Hobbit della Contea, figlio di Milo; partecipò alla Festa d'Addio di Bilbo
il “Triangolo” o “Cuneo” di Lórien , contrada compresa nell’angolo formato dal Celebrant e dall’Anduin
un Vala, di solito detto Mandos dal nome del luogo in cui risiedeva. Vedi Fëanturi, Nurufantur
Elfi appartenenti alle schiere dei Teleri che si rifiutarono di superare i Monti Brumosi nel corso del Grande Viaggio da Cuiviénen, ma dei quali una parte, guidata da Denethor, attraversò in seguito i Monti Azzurri e si stabilì nell’Ossiriand (gli Elfi Ve
una razza di Nani del Beleriand descritta nel Silmarillion. Vedi Nibin-noeg, Noegyth, Nibin
un popolo della Terra di Mezzo che vive in profonde grotte dove cerca costantemente ricchezze
vedi Lórien (2)
“Valle del Salice”, dove il fiume Narog affluiva nel Sirion. Tradotto con Terra dei Salici
la valletta nei pressi della Palude Specchiante tra i Monti Brumosi nella quale si aprivano i Grandi Cancelli i Moria; tradotto con Valle del Dimril. La Battaglia di Nanduhirion: Vedi Azanulbizar
nome Sindarin del decimo mese. Vedi Narquelië
“Testa ardente”, terza delle torri di sorveglianza di Gondor negli Ere dnImrais
“La grande fortezza sotterranea sul fiume Narog”, fondata da Finrod Felagund e distrutta da Glaurung; anche il Regno del Nargothrond, estendentesi a est e a ovest del Narog. Vedi Narog
diciassettesimo Re di Gondor
ventinovesimo Re di Gondor, ucciso alla Battaglia delle PianNarog:eil principale fiume del Beleriand Occidentale, nascente dall’Ivrin sotto gli Ered Wethrin e affluente del Sirion a Nan-tathren
Il principale fiume del Beleriand occidentale, nascente dall'Ivrin sotto gli Ered Wethrin e affluente del Sirion nella Nan-tathren.
“Impallidimento del sole”, nome Quenya del decimo mese secondo il calendario Númenórean, corrispondente a ottobre. Vedi Narbeleth
la spada di Elendil che fu spezzata quando Elendil morì combattendo contro Sauron; con i frammenti fu riforgiata per Aragorn e chiamata Andúril
Nano di Khazad-dûm, costruttore del Cancello Occidentale, amico intimo di Celebrimbor di Eregion. Il nome non è Khuzdul.
uno dei Tre Anelli degli Elfi, portato da Círdan e in seguito da Mithrandir. Detto l’Anello di Fuoco, l’Anello Rosso e il Terzo Anello
gli Schiavi dei Nove Anelli egli Uomini e capi dei servi di Sauron; detti Fantasmi dell’Anello, Cavalieri Neri e i Nove. Vedi Signore dei Nazgûl
“L’Offeso”, nome dato a se stesso da Túrin fra i fuorilegge
Elfo del Doriath, amico di Túrin bambino; testimoniò contro Saeros nel giudizio di Túrin al cospetto di Thingol
nome dato a Morgoth. Vedi questo; nome dato anche a Sauron
“Acqua Rabbrividente”, nome dato a Dimrost (vedi questo), la cascata del Celebros nella Foresta di Brethil
corso d’acqua nascente sotto Amon Darthir negli Ered Wethrin e fluente vicino alla casa i Húrin nel Dor-lómin. Vedi Lalaith
nome Quenya del secondo mese stando al calendario Númenórean, corrispondente a febbraio. Vedi Nínui
fiume del Beleriand Occidentale, alla cui foce sorgeva il Porto di Eglarest
“Lago di vesproscuro” tra le Colline di Evendim (Emyn Uial) a nord della Contea, accanto al quale fu costruita l’antichissima capitale Númenórean Annúminas. Tradotto con Evendim
uno dei Tre Anelli degli Elfi, portato da Galadriel. Detto l’Anello Bianco
nome dato a Galadriel da sua madre
profumato albero sempreverde portato a Númenor dagli Eldar di Eressëa. (Forse il nome significa (“diletto a Nessa”, una delle Valier)
regione a sudovest del Dor-lómin, dove dimorò Turgon prima di partire per Gondolin
i Nanerottoli. Vedi Noegyth Nibin
i Nanerottoli. Vedi Noegyth Nibin
una delle Valzer (“Regine dei Valar”), Signora di pietà e cordoglio
figlia di Húrin e Morwen e sorella di Túrin; subì un incantesimo di Glaurung a Nargothrond e ignorando il proprio passato sposò Túrin nel Brethil con il nome Níniel (vedi questo). Tradotto con Lutto
(1) “Fiore Bianco”, l’Albero di Númenor; detto l’Albero Bianco (2) donna degli Elfi del Doriath che sposò Dior, l’Erede di Thingol; madre di Elwing
(1) “Signora della Grotta Bianca”, donna degli Elfi del Lórien , amata da Amroth, che abitò accanto alla cascata di Nimrodel finché non partì per il Sud e si perdette tra gli Ered Nimrais (2) corso d’acqua montano che precipitava nel Celebrant (Argentaroggia).
stanziamento principale dei pescatori sulla costa meridionale i Númenor, alla foce del Siril
“Fanciulla in Lacrime”, il nome che Túrin, ignorando la loro parentela, diede alla propria sorella Nienor (vedi questo)
“Terre acquatiche dei cigni”, grandi paludi del corso inferiore chiamato nella sua parte più a monte Gl’anduin. Tradotto con Acqua dei cigni
nome Sindarin del secondo mese. Vedi Nénimë
la Battaglia delle “Innumerevoli Lacrime”, descritta nel cap. 20 del Silmarillion; detta anche semplicemente la Nirnaeth
contrada nei pressi del Porto di Eldalondë nella parte occidentale di Númenor; tradotto con gli Alberi Fragranti
lago formato dal fiume Nunduinë nella parte occidentale di Númenor
i Nanerottoli. Vedi Nibin-noeg
i Nani
una delle due città dei Nani nei Monti Azzurri; il nome è l'alterazione di Novrod (traduzione del Nanico Tumunzahar) per l'influsso di naug "nano"
vallata alle pendici meridionali del Meneltarma, alla testa della quale si trovavano le tombe dei Re e delle Regine di Númenor. Tradotto con Valle delle Tombe
(singolare Noldo) detti i Maestri di Sapienza, i Custodi della Tradizione; la seconda delle Tre Schiere egli Eldar a intraprendere il Grande Viaggio da Cuiviénen, la cui vicenda è l’argomento principale del Silmarillion. Aggettivo Noldorin
nome dato a Vardamir, figlio di Elros
la Compagnia dell’Anello
boschi estendentisi verso ovest dal corso superiore del fiume Narog
“Fiore dell’Ovest” = Inziladûn
"Amante dell'Ovest" - diciassettesimo signore di Andúnië.
(nella completa forma Quenya Númenórë). “Ovesturia”, “Terra Occidentale”, la grande isola preparata dai Valar come luogo di residenza per gli Edain dopo la fine della Prima Età. Detta la Grande Isola, Terra della Stella. Caduta di Númenor: vedi Akallabêth
Uomini di Númenor. Vedi anche Dúnedain. Linguaggio Númenórean: vedi Adúnaic
“Ali dell’Ovest”, la nave dei Venturieri con la quale Aldarion compì il suo primo viaggio alla Terra di Mezzo
fiume nella parte occidentale di Númenor, sfociante in mare a Eldalondë
madre di Erendis
“Acqua Triste”, mare interno nel sud di Mordor
uno dei Fëanturi (vedi questo); l’originario “vero” nome di Mandos prima che fosse sostituito con Námo. Vedi Olofantur
l’emblema di Sauron
nome dato ai Drúedain dagli Orchi
“Semprestate”, un albero sempreverde portato a Númenor dagli Eldar di Eressëa, dal quale veniva tagliato il Ramo del Ritorno collocato sulle navi Númenórean. (Corollairë, il Verde Tumulo degli Alberi in Valinor, era chiamato anche Coron Oiolairë)
“Bianca neve eterna”, il Monte di Manwë in Aman. Vedi Amon Uilos, Taniquetil
uno dei Fëanturi (vedi questo); l’originario “vero” nome di Lórien prima che fosse sostituito da Irmo. Vedi Nurufantur
nome di Gandalf in Valinor
Re dei Teleri di Alqualondë sulla costa di Aman
il gran cavallo di Rohan (capo dei Mearas, i migliori dei cavalli del Riddemark), così chiamato per il suo manto scintillante: d'argento di giorno e per il colore d'ombra nella notte. Addomesticato e cavalcato da Gandalf nella Guerra dell’Anello, senza sella ne briglie e l'unico in grado didistanziare in corsa i cavalli neri dei Nazgul.
trentunesimo Re di Gondor, ucciso in battaglia contro i Carrieri nel 1944 della Terza Età
località del Forostar (Terre Settentrionali) di Númenor, con ogni probabilità particolarmente associato alle cave di pietra della regione (Quenya ondo “pietra”)
località del Forostar (Terre Settentrionali) di Numenór, probabilmente associato alle cave di pietra della regione (ondo "pietra").
nome Sindarin del fiume Entalluvio (vedi questo)
nome Sindarin degli Ent. Vedi Enyd
un Númenórean, marito di Ailinel, sorella di Tar-Aldarion; padre di Sormonto
creature malvagie agli ordini di Sauron
vedi Heren Istarion
la grande gola tra i Monti Cerchianti attraverso la quale si giungeva a Gondolin; anche semplicemente l’Orfalch
(1) Uomini che nella Prima Età entrarono nel Beleriand dopo la Dagor Bragollach, combatterono in entrambi gli schieramenti alla Nirnaeth Arnoediad e ai quali in seguito fu loro assegnato da Morgoth come dimora lo Hithlum, dove essi tiranneggiarono i super
vedi Khamûl
Uomo della banda dei fuorilegge i Túrin, ucciso dagli Orchi sulla via di Nargothrond
secondo figlio di Finarfin; Re di Nargothrond dopo a morte di Finrod Felagund; padre di Finduilas; Detto Signore di Narog
“Montagna di Fuoco Ardente” in Mordor, dove Sauron forgiò l’Anello di Dominio
uno dei grandi Valar, detto il Signore Oromë delle Foreste
colle nei pressi di Andúnië nella parte occidentale di Númenor su quale fu costruita la torre di Tar-Minastir
Re degli Elfi Silvani in Boscoverde il Grande; ucciso nella Guerra dell’Ultima Alleanza; pare di Thranduil
“Terre dell’Est”, il promontorio orientale di Númenor
la grande torre Númenórean nel Cerchio di Isengard, in seguito dimora di Saruman
la capitale dell’antico Gondor, su entrambe le rive dell’Anduin
un Maia del Mare, vassallo di Ulmo
“Terra dei Sette Fiumi” tra il fiume Gelion e i Monti Azzurri negli Antichi Giorni. Vedi Lindon
la città degli Elfi in Eregion
settimo Re di Gondor
scudiero di Isildur che portò a Imladris i frammenti di Narsil
regione di Rohan formata dalle pendici e dai campi tra i Thrihyrne (le cime sopra Trombatorrione) ed Edoras
la lingua corrente nel nordovest della Terra-di-Mezzo, illustrata nell’Appendice F del Signore degli Anelli; derivata dalla fusione dell'Adûnaic con le lingue parlate sulle coste della Terra-di-Mezzo.
traduzione di Númenor (=Terra dell'Ovest)
il periodo compreso tra il 2063 della Terza Età, quando Sauron lasciò Dol Guldur, e il 2460, allorché fece ritorno
vedi Turambar
(singolare palantír). Le Sette Pietre Vedenti portate da Númenor da Elendil e dai suoi figli; fatte da Fëanor in Aman
“Lungivagante”, una grande nave costruita da Tar-Aldarion
uno degli Stregoni Blu (Ithryn Luin)
uno dei tre popoli in cui erano divisi gli Hobbit
ampie distese stagnanti a sudest degli Emyn Muil nelle quali furono visti i caduti della Battaglia di Dagorlad
nome dato a Tar-Elendil (Quenya parma, “libro”; il secondo elemento è con certezza –maitë, “che ha mani”)
“Campo (pascolo) di Argentaroggia”; nome Sindarin di solito tradotto come Campo di Celebrant (vedi questo)
“Zolla verde”, un luogo coperto di erba sulle pendici settentrionali di Amon Hen vicino alla sponda di Nen Hithoel
vedi Caradhras
vedi Cirith Forn en Andrath
città e porto sul delta dell’Anduin
Sovrintendente di Gondor
“Terra fortificata”, le “terre urbane” di Minas Tirith, difese dalle mura di Ramnas Echor, dove fu combattuta la più grande battaglia della Guerra dell’Anello
uno dei tre popoli in cui erano divisi gli Hobbit (vedi anche Paloidi)
monti sulla costa di Aman
Hobbit della Contea che faceva parte della Compagnia dell’Anello. Detto Pipino
vento proveniente da Angband che portò nel Dor-lómin un’epidemia che provocò la morte di Urwen (Lalaith), sorella di Túrin
parola Sindarin tradotta con Mezzuomini (vedi questo); plurale periannath
"i piccoletti" gli Hobbit chiamati in questo modo a Minas Tirith
vedi Grande Pestilenza
regione del Rohan, la parte settentrionale dell’Estemnet (anglosassone emnet, “piana”)
vedi Dagorlad
vedi Talath Dirnen
vedi Hobbit
la palantír di Minas Anor
vedi Elessar (1)
la palantír di Minas Ithil
la palantír di Orthanc
vedi Elessar (1) e (2)
vedi palantíri
vedi Meneltarma
vedi Peregrino Tuc
vedi Gondolindrim, Gondolin
fiume proveniente dagli Ephel Dúath e affluente dell’Anduin poco prima del delta di questo
vedi Annon-in-Gelydh
vedi Porti
vedi Mithlond
vedi Sauron
vedi Figli di Ilúvatar
v. Contea
v. Numenór
nome elfico originario per tutti gli Elfi
l’Alta Lingua, comune a tutti gli Elfi, nella forma che assunse in Valinor; portata nella Terra di Mezzo dagli esuli Noldorin, da essi però abbandonata come linguaggio di ogni giorno, tranne che in Gondolin; venne impiegata anche in Númenor
uno degli Istari (Stregoni). Vedi Aiwendil
servo cieco della casa di Húrin nel Dor-lómin
vedi Oiolairë
“La Vagabonda”, un nome della Luna
misura Númenórean equivalente a un passo abbondante, poco più di una iarda (circa 91cm)
un nome di Andrast (vedi questo)
“La Strada Silenziosa” in Minas Tirith
vedi Manwë
vedi Turgon
vedi Signore dei Nazgûl, Angmar
Signore dei Nani di Erebor
Vidugavia
vedi Númenórean
vedi Morgoth
vedi Aman
nome dato sia a Gondolin che al Doriath (vedi Gondolindrim, Gondolin)
vedi Arnor
la fitta foresta costituente la parte meridionale del Doriath
Arnor e Gondor (vedi questi)
vedi Arnor
vedi Gondor
vedi Re della Montagna
vedi Gondor
vedi Doriath
la residenza di Radagast ai bordi di Bosco Atro nei pressi del Carrock. (Il nome significa “città [luogo cintato]” rossiccio)
terra desolata, la grande regione a est dei Monti Brumosi
uno dei tre regni nei quali fu spartito Arnor nel IX secolo della Terza Età, situato tra i Monti Brumosi, gli Erenbrulli e le Colline Vento
“Est”, generalmente usato per indicare le terre a est del Rhovanion e Mordor, ossia dal Mare di Rhûn in poi.
moglie di Huor e madre di Tuor
vedi simbelmynë
vedi Marca
fiume di Gondor, confluente nel Morthond a nordest di Dol Amroth.
Il nome si spiegherebbe, come per molti altri che si riferiscono ad una sorgente di fiume, col fatto che aveva origine da un alto nevaio che alimentava un gelido laghetto tra i monti.
vedi Anfalas
(Granburrone) traduzione dal Sindarin Imladris (vedi questo); residenza di Elrond in una profonda vallata dei Monti Brumosi.
corso d’acqua a nord del Dorthonion e affluente del Sirion alla Palude di Serech
vedi Mering
“Fortezza Guardiana”, nome di Minas Tirith nel Rohan
vedi Rohan
“Cavalieri dell’Ultima Speranza”, titolo di una canzone su Borondir Udalraph (vedi questo)
il vero nome (plurale Rógin) dei Drúedain nella lingua dei Rohirrim, tradotto con Woses
forma usata a Gondor del nome Sindarin Rochan(d), “il Paese del Cavallo”, la grande pianura erbosa un tempo regione settentrionale di Gondor, allora chiamata Calenardhon (vedi questo). Vedi Marca; Breccia di Rohan; Rohirrim
“I Signori dei Cavalli” di Rohan. Vedi Eorlingas, Éothéod
fiume dell’ Eriador, tributario (insieme al Mitheithel) del Gwathló
Tarostar, ottavo Re di Gondor, che assunse il titolo di Rómendacil, “Vincitore sull’est” dopo aver respinto l’attacco sferrato contro Gondor degli Orientali
Minalcar, per molti anni Reggente e in seguito diciannovesimo Re di Gondor, che assunse il titolo di Rómendacil dopo la sua grande vittoria sugli Orientali nel 1248 della Terza Età; fece edificare i colossi di Argonath
“Rivolto a est”, grande porto sulla costa orientale di Númenor
forme Quenya derivate dalla parola Drughu, corrispondente al Sindarin Drû, Drúadan
la via dove abitava Bilbo Baggins a Hobbiville, e più tardi Frodo Baggins e Samvise Gamgee.
nome di una famiglia di Hobbit della Contea
domestico di Húrin nel Dor-lómin e amico di Túrin bambino, che lo chiamava Labadal (vedi questo). Tradotto con Piedemonco
Elfo Nandorin, consigliere di Re Thingol; in Menegroth insultò Túrin. Che lo perseguì fino a ucciderlo
vedi Cabed-en-Aras
Hobbit della Contea, membro della Compagnia dell’Anello e compagno di Frodo in Mordor
“Tomba dei Figli di Húrin” (Brethil)
“Guado di Pietre”, dove la Via dei Nani proveniente a Nogrod e Belegost superava il fiume Gelino
“Guglie di Pietra”, nome di rapide dell’Anduin al di sopra dell’Argonath, così dette a causa degli aguzzi spunzoni di roccia al loro inizio
“Uomo di destrezza”, nome con cui era noto tra gli Uomini Curunír (che ne è la traduzione), uno degli Istari (Stregoni) e capo del loro ordine. Vedi Curumo, Curunír, Messaggero Bianco
“L’Aborrito”, il maggiore dei Servi di Melkor, originariamente un Maia di Aulë. Detto il Signore Oscuro, il Potere Oscuro. Vedi Annatar, Artano, Aulendil
nome dato a Túrin da Saeros, e adottato da Túrin quando si unì la prima volta agli Uomini del Brethil.
la grande palude a nord del Passo di Sirion, dove il fiume Rivil entrava nel Dorthonion
“Sangue di Pietra”, una pianta dai fiori rosso cupo che cresceva sull’Amon Rûdh
uno dei fiumi del Lebennin in Gondor. (Il nome è una derivazione dal Sindarin sern “piccola pietra, ciottolo”, equivalente del Quenya sarnië “ghiaia, riva di ciottoli”. “Benché il Serni fosse il fiume più breve, il suo nome proseguiva sino al mare dopo la
famiglia di Hobbit della Contea
nome dato dai Nanerottoli all’Amon Rûdh (vedi questo)
dall'isengardiano sharkú "vecchio uomo", nome che gli orchi avevano dato a Saruman. Così era conosciuto anche dagli Hobbit della Contea
vedi Galadriel
vedi Galadriel
Morwen. Vedi Dor-lómin
vedi Erendis
vedi Ulmo
Húrin, Túrin. Vedi Dor-lómin
vedi Signore dei Nazgûl, Minas Morgul
Detto anche Capitano dei Fantasmi dell’Anello, il Capitano Nero, Signore di Morgul, il Re degli Stregoni, l’Orientale Nero
Morgoth, Sauron (vedi questi)
appellativo dei Valar
La linea discesa da Silmarien e Elatan, che governò sulla città di Andúnië, e da cui discesero i re dei Reami in esilio nella Terra-di-Mezzo.
figlia di Tar-Elendil; madre di Valandil, primo signore di Andúnië, e antenata di Elendil l’Alto
le tre gemme fatte da Fëanor prima della distruzione dei Due Alberi di Valinor, e ricolme della loro luce. Vedi Guerra delle Gemme
fiorellino bianco, detto anche alfirin e uilos (vedi questi). Tradotto con Ricordasempre
gli Elfi Grigi; nome dato a tutti gli Elfi di origine Telerin che i Noldor tornati trovarono nel Beleriand, con esclusione degli Elfi Verdi dell’Ossiriand
lingua dei Sindar
vedi Angren
nome Sindarin del Giaggiolo (Fiume Iridato, vedi questo)
il fiume principale di Númenor, fluente verso sud dal Meneltarma
il fiume del Beleriand
il Grande Drago di Erebor. In molti punti detto il Drago
Gollum
“Corno d’Aquila”, una grande altura sulla Costa del promontorio settentrionale di Númenor
un Númenórean, figlio di Ailinel sorella di Tar-Aldarion, cugino di Tar-Ancalimë
carica regnante in Gondor cui era affidato il dovere di sostituire il Re quando questo andava in battaglia. Più tardi assunsero il ruolo di Re fino a quando non sarebbe tornato un Re a reclamare il diritto di regnare su Gondor, cosa che avvenne con Re Ele
vedi Gurthang, Mormegil
Spiriti maligni dimoranti nei tumuli funerari di Tumulilande
vedi Aelin-uial
vedi Elendilmir
vedi Eärendil
vedi Elendilmir
nome dato agli Orientali di Dor-lómin
(1) via che alle città di Nogrod e Belegost scendeva del Beleriand e superava il Gelino al guado di Sarn Athrad (2) Traduzione di Men-i-Naugrim, un nome dell’Antica Via Silvana (vedi Strade)
vedi Strade
vedi Strade
vedi Strade
nel Beleriand negli Antichi Giorni: (1) La Strada maestra da Tol Sirion al Nargothrond attraverso i Guadi del Teiglin. Detta l’Antica Via Sud. (2) La Strada Orientale, da Monte Taras nell’Ovest, che superava il Sirion al Brithiach e l’Aros all’Arossiach,
vedi Istari, Heren Istarion, Ordine degli Stregoni
vedri Ithryn Luin
la “strettoia” di Bosco Atro dovuta alla rientranza dell’Ansa Orientale
una delle tre popolazioni in cui erano suddivisi gli Hobbit
nome Quenya del terzo mese secondo il calendario Númenórean, corrispondente a marzo. Vedi Gwaeron
vedi Tar-Súrion
antico nome di Trombatorrione
(plurale telain). Le piattaforme i legno tra gli alberi di Lothlórien dove viveva Galadriel. Vedi flet
la piana a nord di Nargothrond, detta la Piana Vigilata
profumato albero sempreverde portato a Númenor dagli Eldar di Eressëa
la Montagna di Manwë in Aman. Vedi Amon Uilos, Oiolossë
"il Glorioso" - diciassettesimo Re di Númenor, nato nel 2406 e morto nel 2737. Ufficialmente fu Re dal 2637, ma di fatto regnò a partire dal 2657. (si veda la voce su Tar-Vanimelde)
"figlio degli alberi" - sesto Re di Númenor, il Re Marinaio; dalla Gilda dei Venturieri chiamato il (Grande) Capitano. Nacque nell'anno 700; fu Re tra l'883 e il 1075 e morì nel 1098. Dunque salì al trono a 183 anni, regnò per 192 e morì a 398 anni. Vedi Arnadil
"Innamorato di Aman" - terzo Re di Númenor, nipote di Elros Tar-Minyatur. Nacque nel 192; fu Re tra il 443 e il 590 e morì nel 603. Regnò per 148 anni, se si contano gli anni effettivi (Vardamir aveva immediatamente abdicato); morì a 411 anni.
"Figlio del Sole" - ottavo Re di Númenor, figlio di Tar-Ancalimë e i Hallacar di Hyarastorni. Nacque nell'anno 1003; fu Re tra il 1280 e il 1294 e morì nel 1404. Salì al trono a 277 anni, regnò per 114 e morì a 401 anni.
"Grande luce" - sedicesima Sovrana di Númenor e prima Regina Regnante, figlia di Tar-Aldarion e di Erendis. Nacque nell'anno 873; fu Regina tra il 1075 e il 1280 e morì nel 1285. Salì al trono a 202 anni, regnò per 205 anni e morì a 412 anni (si ritiene che sia la donna vissuta più a lungo in Arda). Vedi Emerwen.
"Grande luce" - quattordicesimo Re di Númenor. Nacque nel 1986; salì al trono nel 2221/2251 (vedi Tar-atanamir) e morì nel 2386. Visse 400 anni.
nome assunto come Signore di Númenor da Herucalmo che usurpò il trono per venti anni dopo la morte di Tar-Vanimeldë sua moglie.
dodicesimo Re di Gondor. Vedi Falastur
"il primo in Arda" - diciannovesimo Signore di Númenor, detto in Adúnaic Ar-Abattârik. Non menzionato nel Calcolo degli anni.
Nacque nel 2618, regnò dal 2825 alla morte nel 2899.
monte su un promontorio del Nevrast, ai piedi del quale sorgeva Vinyamar, l’antica dimora di Turgon
il promontorio sul quale sorgeva Monte Taras
"Gioiello d'uomo" - tredicesimo Re di Númenor, detto il Grande e il Renitente. Nacque nel 1800; salì al trono nel 2029. Per primo non cedette lo scettro. Tolkien non diede una sola data per la sua morte, ma due: o il 2221 o il 2251 (come nota C. Tolkien nei Racc. Incompiuti).
"figlio della luce" - nome Quenya di Ar-Pharazôn
"spada lucente" - diciottesimo Re di Númenor, detto in Adúnaic Ar-Belzagar. Il nome gli venne dall'essere stato in gioventù un grande capitano e dall'aver conquistato vaste contrade costiere sulla Terra-di-Mezzo.
Nato nel 2516, divenuto Re nel 2737 e morto nel 2825.
"Costruttore di navi" - dodicesimo Re di Númenor. Nacque nell'anno 1634; fu Re tra il 1869 e il 2029 e morì nel 2035. Salì al trono a 235 anni, regnò per 160, e morì a 401 anni.
"Amico degli Elfi" - quarto Re di Númenor, padre di Silmarien e Meneldur. Nacque nell'anno 350; fu Re tra il 590 e il 740 e morì nel 751. Salì al trono a 240 anni, regnò per 150 e morì a 401 anni. Vedi Parmaitë.
“Signora della Stella in fronte”, nome dato a Erendis
"figlio della costa"? - nome Quenya di Ar-Sakalthôr (vedi questo)
"Signore dell'Ovest" - nome Quenya di Ar-Adûnakhôr (vedi questo)
"gioiello di 'hosta' " - nome Quenya di Ar-Zimrathon (vedi questo)
“Radici del Pilastro”, le cinque catene diramantesi dalla base del Meneltarma in Númenor
"Amico del cielo" - quinto Re di Númenor, astronomo, padre di Tar-Aldarion. Nacque nell'anno 543; fu Re tra il 740 e l'883 e morì nel 942. Salì al trono a 197 anni, regnò per 143 e morì a 399 anni. Vedi Elentirmo, Irimon.
"Torre di guardia" - undicesimo Re di Númenor, che inviò la propria flotta contro Sauron. Nacque nel 1474 e morì nel 1873. Il nome gli derivò dall'aver fatto costruire un'alta torre dalla quale spesso volgeva lo sguardo a Ovest. Divenne Re poco prima del 1700 e abdicò nel 1869. (per questo problema si veda la voce relativa a Tar-Telperien)
nome di Elros come primo Re di Númenor (minya=primo - tur=monarca)
figlia di Tar-Palantir; costretta al matrimonio da Ar-Pharazôn, e in quanto regina sua sposa chiamata in Adúnaic Ar-Zimraphel; morta durante la Caduta di Númenor.
vedi Aeluin; lago nella regione del Dorthonion orientale; presso questo lago si rifugiarono Barahir ed i suoi fuorilegge
primo nome di Rómendacil I (vedi questo)
"Il lungimirante" - ventiquattresimo Re di Númenor, che si pentì delle innovazioni introdotte dai Re e che assunse il Nome Quenya che significa “colui che guarda lontano”. Salito al trono o nel 3175 o nel 3177 e morto nel 3255. Detto in Adúnaic (Ar-) Inziladûn.
nono Re di Númenor. Nacque nell'anno 1174; fu Re tra il 1394 e il 1556. Salì al trono a 220 anni, regnò per 162 e morì a 400 anni.
quindicesimo Signore di Númenor, , così detto (“Mano d’Argento”) a causa del suo amore per questo metallo.
Nacque nel 2136; salì al trono nel 2386, e morì nel 2526, a 390 anni, dopo aver governato i númenorean per 140
"Fiamma argentea" - nome Quenya di Ar-Gimilzôr (vedi questo).
"L'argentea" - decima Sovrana di Númenor e seconda Regina Regnante. Nacque nel 1320; salì al trono nel 1556.
Stabilire la data di abdicazione e di morte presenta non pochi problemi, perchè nei R.I. si dice che avrebbe abdicato nel 1731 e sarebbe morta poco dopo. Ma Tar-Minastir aveva inviato la flotta in aiuto a Gil-Galad nel 1700! O no? Da molte fonti si evince che fu proprio l'undicesimo Sovrano a soccorrere il Re del Lindon. E allora?
Probabilmente Tar-Minastir era diventato Re poco prima della fine del 17° secolo e Tar-Telperien era davvero morta nel 1731.
sedicesima Sovrana di Númenor e terza Regina Regnante. Nacque nel 2277; salì al trono nel 2526 e morì nel 2637, a 360 anni dopo aver regnato per 111.
Per vent'anni dopo la sua morte il potere fu nelle mani del marito Anducal, e solo con la sua scomparsa nel 2657, Tar-Alcarin potè finalmente esercitare le proprie funzioni di Sovrano.
“Foresta della Grande Pianura”, nome Sindarin di Bosco Atro (vedi questo). Vedi anche Taur-nu-Fuin
altopiani boscosi a ovest del fiume Narog sopra Nargothrond
“Foresta sotto la Notte”. (1) Tardo nome del Dorthonion (vedi questo). (2) Un nome di Bosco Atro (vedi questo). Vedi Taur-e-Ndaedelos
la Foresta Drúadana (vedi questo)
“Il Popolo della Foresta”, gli Elfi Silvani (vedi questo)
un tributario del Sirion, nascente negli Ered Wethrin e limitante la Foresta di Brethil a sud.
rinomato fabbro dei Nani di Nogrod; forgiò Angrist e Narsil.
nome alto elfico di Celeborn (2)
la terza delle Tre Schiere degli Eldar partite da Cuiviénen per il Grande Viaggio; a essa appartenevano gli Elfi dei Alqualondë in Aman e i Sindar e i Nandor nella Terra di Mezzo. Vedi Lindar
dei Teleri; della lingua dei Teleri
il primo nato dei Due Alberi, l’Albero Bianco di Valinor. In Telerin Tyelperion
ventottesimo Re di Gondor; detto Umbardacil, “Conquistatore di Umbar” dopo la sua vittoria sui Corsari nel 1810 della Terza Età
vedi Númenor, Yôzâyan
Terra del Re in Númenor: vedi Arandor
Númenor; traduzione del Quenya Elenna-nórë nel Giuramento di Cirion
Terra in Mezzo al Grande Mare dove si svolgono le vicende delle opere di Tolkien
vedi Nan-tathren
Aman ed Eressëa
vedi Forostar
(1) Di Númenor: vedi Andustar; Della Terra di Mezzo: espressione assai generica che si applica estesamente alle contrade a ovest dell’ Anduin
termine usato in Númenor per indicare la Terra di Mezzo
termine usato in Rohan per indicare le contrade a ovest della Breccia
la desolata regione tra Bosco Atro e gli Emyn Muil
le aquile del Meneltarma
vedi Húrin
“Recinto di scudi”, “muraglia di scudi”, formazione di battaglia dei Dúnedain
“Monti di Tirannia”, eretti da Morgoth al di sopra di Angband; rasi al suolo durante la Grande Battaglia alla fine della Prima Età
(Sarbad) porto fluviale e città nel punto in cui l’Antica Via Sud superava il Ringló, in rovina e abbandonata all’epoca della Guerra dell’Anello
“Uomo-bastone”, nome dato a Gandalf dai Nani
sedicesimo Re di Rohan, padre di Théoden
diciassettesimo Re di Rohan, ucciso nella Battaglia dei Campi del Pelennor
figlio di Re Théoden di Rohan; ucciso nella Prima Battaglia dei Guadi dell’Isen
figlia di Re Thingol di Rohan, madre di Éomer ed Éowyn
“Mantogrigio” (Quenya Singollo), nome con il quale Elwë assieme al fratello Olwë, capo della schiera dei Teleri provenienti da Cuiviénen, e in seguito Re del Doriath, era conosciuto nel Beleriand. Vedi Elu, Elwë
Nano della Casa di Durin, figlio di Thrain II; Re in esilio, capo della spedizione per Erebor; nato nel 2764, ucciso nella Battaglia dei Cinque Eserciti (2941)
Re delle Aquile del Crissaegrim
“Aquila della Stella”, nome di Aragorn in Gondor quando servì Ecthelion II
Nano della Casa di Durin, primo Re della Montagna
Nano della Casa di Durin, Re in esilio, padre di Thorin Scudodiquercia; morì nelle segrete di Dol Guldur
Elfo Sindarin, Re degli Elfi Silvani nel nord di Bosco Atro; padre di Legolas
Nano della Casa di Durin, Re della Montagna all’avvento di Smaug, padre di Thrain II; ucciso a Moria dall’Orco Azog
spirito
nome dato nel Nargothrond a Túrin da Finduilas; tradotto con il Segreto
vedi Lúthien
vedi Eressëa
isola nella Baia di Belfalas vicino all’Ethir Anduin
isola nella Baia di Rómenna sulla costa orientale di Númenor
“Isola dei Lupi Mannari”, taro nome di Tol Sirion, l’isola nel fiume al guado di Sirion sulla quale Finrod eresse la torre di Minas Tirith
torri di sorveglianza a est e a ovest del Morannon (vedi questo)
torri situate nel Rohan, e più precisamente negli Ered Nimrais, che venivano accese nel caso in cui i Rohirrim avessero bisogno di aiuto da parte di Gondor o viceversa
vedi sopra
traghetto sul fiume Brandivino tra Buckburgo e le Paludi
fortezza nel Rohan all’ingresso del Fosso di Helm. Vedi Battaglia del Trombatorrione; Anglarond, Súthburgo
nome di una famiglia di Hobbit del Decumano Ovest della Contea. Vedi Peregrino, Hildefonso, Isengar, Vecchio Tuc
paese della Contea, situato nel Decumano est.
la prima stagione (“primavera”) nel loa (vedi questo)
vallata nel Beleriand Occidentale tra i fiumi Ginglith e Narog dove fu sconfitto l’esercito del Nargothrond
valle nella regione di Gondor, nelle vicinanze della valle di Lossarnach
colline orientali della Vecchia Foresta, su cui vi erano grandi tumuli funerari che si dice fossero stati costruiti nella Prima Età dagli avi degli Edain prima del loro ingresso nel Beleriand
"Scavo profondo" - Nome Nanico di Nogrod.
figlio di Huor e Rían; insieme a Voronwë si recò a Gondolin latore del messaggio di Ulmo; sposò Idril figlia di Turgon, e con lei e il loro figlio Eärendil sfuggì alla distruzione della città. Ascia di Tuor: vedi Dramborleg
nome assunto da Túrin durante il suo soggiorno nella foresta di Brethil. Tradotto con Padrone della Sorte e dallo stesso Túrin con Signore dell’Ombra Oscura
secondo figlio di Fingolfin; dimorò a Vinyamar nel Nevrast prima di partire segretamente per Gondolin, che governò fino alla morte, avvenuta durante il sacco della città; padre di Idril, la madre di Eärendil. Detto il Re Celato.
figlio di Húrin e Morwen, argomento principale del lai detto Narn i Hîn Húrin. Per gli altri suoi nomi vedi Neithan, Agarwaen, Thurin, Mormegil, Selvaggio dei Boschi, Turambar
tradotto con la Balena di Legno, nome dato a Hirilondë, la nave di Aldarion, mentre veniva costruita
nome Sindarin del Tumulilande (vedi questo)
Gli “alberi” che si recarono alla battaglia del Trombatorrione e intrappolarono gli Orchetti (Il nome [nel testo originale Huorns], è indubbiamente Sindarin, poiché contiene l’elemento orn, “albero”. )
vedi Borondir
un fiorellino bianco detto anche alfirin e simbelmynë (Ricordasempre) (vedi questi)
una Maia, la Signora dei Mari, sposa di Ossë
“Amanti di Uinen”, nome dato alla Gilda dei Venturieri di Númenor
“Figlia di Uinien”, nome dato a Erendis da Valandil, Signore di Andúnië
un Númenórean, pastore al servizio di Hallatan di Hyarastorni, che divenne un marinaio di Tar-Aldarion
detto il Maledetto; un capo degli Orientali ucciso alla Nirnaeth Arnoediad
uno dei grandi Valar, il Signore delle Acque. Detto Abitatore del Profondo e Signore delle Acque
uno della banda di fuorilegge (Gaurwaith) cui Túrin si unì
la lega creata alla fine della Seconda Età tra Elendil e Gil-Gala per sgominare Sauron; detta anche l’Alleanza
grande porto naturale e fortezza dei Númenórean a sud della Baia di Belfalas; per gran parte della Terza Età tenuto da uomini di diversa origine ostili a Gondor, noti come i Corsari di Umbar (vedi questo)
vedi Telumehtar
“Nessuno”
il grande ragno che con Melkor distrusse gli Alberi di Valinor
ragnatela
(1) Abitatori dei boschi a sud del Teiglin, perseguitati dalla Gaurwaith. (2) Gli Uomini del Brethil detti anche abitanti dei boschi
vedi Númenórean
i cavalieri di Rhovanion, alleati di Gondor, anticamente imparentati con gli Edain; da essi derivarono gli Éothéod (vedi questo) e i Rohirrim (vedi questo)
Númenórean ostili agli Eldar
vedi Uomini del Nord
vedi Gaurwaith
vedi Dunclivo
vedi Uomini del Nord
nome dato in Rohan alle immagini lungo la strada per Dunclivo, ma usato anche come sinonimo di Drúedain (vedi questo). Vedi Antica Terra dei Púkel
(1) i Drúedain (vedi questo). (2) Nome generico per gli Orientali provenienti da oltre l’Anduin
nome Quenya dell'ottavo mese secondo il calendario Númenórean corrispondente al mese di agosto.
nome Quenya dell’ottavo mese secondo il calendario Númenórean, corrispondente ad agosto
forma anglicizzata di Uruk-hai nella Lingua Nera; una razza di Orchi di grande statura e forza
il primo nome di Lalaith, figlia di Húrin e Morwen, che morì bambina
ventesimo Re di Gondor, il cui matrimonio con Vidimavi degli uomini del Nord provocò la guerra civile della Contesa delle stirpi
figlio di Silmarien; primo Signore di Andúnië
figlio minore di Isildur; terzo re di Arnor
(singolare Vala) i possenti governanti di Arda
La lingua parlata dai Valar; aveva suoni strani, sibilanti e aspri.
la terra dei Valar in Ama. Era illuminata dalla luce dei Due Alberi. Vi si insediarono tutti i Valar escluso Ulmo e quasi tutti i Maiar
terra dei Barding ai piedi di Monte Erebor, alleati del Regno dei Nani sotto il Monte. Vedi Battaglia della Valle
valle nella foresta Drúadana all’estremità orientale degli Ered Nimrais. (Il nome è una traduzione di Imrath Gondraich; imrath significa “una vallata lunga e stretta percorsa per la sua lunghezza a una strada o da un corso d’acqua”)
vedi Noirinan
vedi Nanduhirion
gola nella quale scaturiva il Rivo Mering
la valle che conduceva al Fosso di Helm
città dei Valar in Valinor
la prima delle Tre Schiere degli Eldar che intrapresero il Grande Viaggio dai Cuiviénen; essi lasciarono tutti la Terra di Mezzo e rimasero in Aman
la maggiore delle Valier (“Regine dei Valar”), creatrice delle Stelle, sposa di Manwë
"Gioiello di Varda" - detto Nólimon (vedi questo) a causa del suo amore per l’antico sapere; figlio di Elros Tar-Minyatur; annoverato come secondo Signore di Númenor benché non sia salito al trono. Nato nell'anno 61; dato che quando suo padre morì aveva già 391 anni, Vardamir abdicò immediatamente a favore del figlio Amandil; si finse che avesse regnato almeno un anno. Morì nel 471, a 410 anni.
profumato albero sempreverde portato in Númenor dagli Eldar di Eressëa
capitano delle Navi Reali sotto Tar-Elendil; nonno di Tar-Aldarion; comandante della prima nave Númenórean che fece ritorno nella Terra di Mezzo
nome dato ai membri originari della banda di Túrin in Dol-Cúarthol
l’antica foresta che si estendeva verso est ai confini della Terra di Buck
guado sull’Anduin lungo l’Antiva Via Silvana. Vedi Guado di Carrock
Gerontius Tuc, Hobbit della Contea, nonno di Bilbo Baggins e avo di Peregrino Tuc
la confraternita di marinai formata da Tar-Aldarion. Vedi Uinendili
nome dato in Brea nella tarda Terza Età alla poco usata Antica Via Sud, soprattutto al tratto nei pressi di Brea. Vedi Strade
vedi Grima
v. Mithril
strada diretta a nord dal Vallone della Voragine fino a unirsi all’Antica Via Sud a est dei Guadi dell’Isen
vedi Strade
“Ragazza dei Boschi”, figlia di Vidugavia; sposò Valacar, Re di Gondor
“Abitante dei Boschi”, Uomo del Nord detto Re di Rovanion
uno dei Tre Anelli degli Elfi, portato da Gil-Galad e in seguito da Elrond. Detto l’Anello d‘Aria, l’Anello Azzurro e l’Anello di Zaffiro
“Nuovo Porto”, porto Númenórean creato da Tar-Aldarion alla foce del fiume Gwathló; in seguito chiamato Lond Daer (vedi questo).
“Nuova Dimora”, la casa i Turgon nel Nevrast
nome Quenya del quarto mese secondo il calendario Númenórean, corrispondente ad aprile
la valle che portava al Fosso di Helm
Elfo di Gondolin, l’unico superstite dei marinai delle sette navi inviate nell’Ovest dopo la Nirnaeth Arnoediad ; incontrò Tuor a Vinyamar e lo guidò a Gondolin.
nome di Mardil, Sovraintendente di Gondor
parola modernizzata dall'anglosassone per indicare gli "uomini selvaggi" della foresta di Drúadan. vedi Drúedain
una delle Valier (“Regine dei Valar”), sposa di Aulë
“Gemma di Yavanna”, un profumato albero sempreverde dai frutti rossi, portato a Númenor dagli Eldar di Eressëa
nome Quenya del nono mese secondo il calendario Númenórean, corrispondente a settembre. Vedi Ivanneth
il primo giorno dell’anno solare elfico (loa)
nome Adûnaic di Númenor, “Terra[zâyan] del Dono[yô]”
anziana donna al servizio di Erendis
uno dei vecchi cani da guardia del vecchio Maggot
il nome Nanesco di Argentacuspide, corrispondente all'elfico Celebdil.
il cavallo di Éomer; era in origine uno dei nomi pensati per il cavallo bianco di Gandalf
uno dei pony che accompagnarono gli Hobbit fino a Brea nel 3018 della Terza Era. Il nome gli fu imposto da Tom Bombadil.
Il Fosso di Helm