“porto dei cigni”, città e porto principale dei teleri sulla costa di Aman. le navi vi entravano attraverso un grande arco naturale.
“beata, libera dal male”, la terra dei valar nell’estremo ovest
vedi tar-Amandil
"il dorato" - venticinquesimo e ultimo re di númenor che provocò la caduta ispirato da sauron; detto in quenya tar-calion. nato nel 3118, salito al trono nel 3255. non si sa se coloro i quali sbarcarono in Aman morirono sotto le montagne crollanti o se rimasero per sempre vivi sotto le macerie.
“il grande mare” dell’occidente, tra la terra di mezzo e Aman; in molti altri punti detto semplicemente il mare
figlio di tuor e di idril, figlia di turgon, nato in gondolin; sposò elwing, figlia d dior, erede di thingol; padre di elrond ed elros; salpò con elwing per Aman e implorò aiuto contro morgoroth; partì per navigare i cieli a bordo della sua nave vingilot,
figlio di Amandil, ultimo signore di andúnië, discendente di eärendil ed elwing, ma non appartenente alla successione diretta dei re di númenor; salvatosi con i figli isildur e anárion dall’inondazione di númenor, fondò i regni númenórean in esilio nella
gli elfi di Aman, e tutti gli elfi vissuti in Aman. detti l’alto popolo dell’ovest
figlia di dior erede di thingol, che fuggì nel doriate con il silmaril, sposò eärendil alle bocche del sirion e con lui si recò ad Aman; madre dei elrond ed emros
i noldor ribelli che da Aman fecero ritorno alla terra di mezzo
terzogenito di finwë, il minore dei fratellastri di fëanor; restò in Aman dopo l’esilio dei noldor e regnò in tirion sui resti del suo popolo; padre di finrod, orodreth, angrod, aegnor e galadriel, tutti emigrati nella terra-di-mezzo.
re dei noldor in Aman; padre di fëanor, fingolfin e finarfin; ucciso da morgoth a formenos.
nano della casa di durin, figlio di glóin; un membro della compagnia dell’anello. (nato nel 2879 t.e. -partito per Aman 100 q.e.)
lo stretto tra arAman e la terra di mezzo. detto ghiaccio stridente
i maiar che nella terza età vennero inviati da Aman per opporsi a sauron; sindarin ithryn (vedi ithryn luin). tradotto con stregoni. vedi heren istarion
nome della residenza in Aman del vala conosciuto come námo, ma che preferiva farsi chiamare mnandos
"Amante dell'ovest" - diciassettesimo signore di andúnië.
“bianca neve eterna”, il monte di manwë in Aman. vedi amon uilos, taniquetil
re dei teleri di alqualondë sulla costa di Aman
(singolare palantír). le sette pietre vedenti portate da númenor da elendil e dai suoi figli; fatte da fëanor in Aman
monti sulla costa di Aman
vedi Aman
la montagna di manwë in Aman. vedi amon uilos, oiolossë
"innamorato di Aman" - terzo re di númenor, nipote di elros tar-minyatur. nacque nel 192; fu re tra il 443 e il 590 e morì nel 603. regnò per 148 anni, se si contano gli anni effettivi (vardamir aveva immediatamente abdicato); morì a 411 anni.
“radici del pilastro”, le cinque catene dirAmantesi dalla base del meneltarma in númenor
la terza delle tre schiere degli eldar partite da cuiviénen per il grande viaggio; a essa appartenevano gli elfi dei alqualondë in Aman e i sindar e i nandor nella terra di mezzo. vedi lindar
“Amanti di uinen”, nome dato alla gilda dei venturieri di númenor
la prima delle tre schiere degli eldar che intrapresero il grande viaggio dai cuiviénen; essi lasciarono tutti la terra di mezzo e rimasero in Aman
"gioiello di varda" - detto nólimon (vedi questo) a causa del suo amore per l’antico sapere; figlio di elros tar-minyatur; annoverato come secondo signore di númenor benché non sia salito al trono. nato nell'anno 61; dato che quando suo padre morì aveva già 391 anni, vardamir abdicò immediatamente a favore del figlio Amandil; si finse che avesse regnato almeno un anno. morì nel 471, a 410 anni.
"ombre"; oscura regione di Aman a sud della baia di eldamar. anticamente vi si trovava la tana di shelob
ultimo signore di adúnië, padre di elendil l’alto
Il Fosso di Helm