Il Fosso di Helm

Approfondimenti

II Battaglia del Beleriand - Battaglia sotto le stelle o “Dagor-Nuin-Giliath

la seconda battaglia del Beleriand venne combattuta dalle schiere dei noldor guidati da fëanor. fëanor, il più possente di tutti i noldor, nell’epoca in cui viveva in aman, costruì grazie all’aiuto dei valar i silmaril: tre gemme che riflettevano la luce dei due alberi di valinor. dopo che melkor venne liberato ritornò nella terra di mezzo bramando vendetta contro i valar e contro gli elfi: pur non avendo questi partecipato direttamente alla guerra delle potenze , melkor mai si dimenticò che questa era avvenuta per amore di ilúvatar e dei valar verso i primogeniti; così aspettò il momento propizio e grazie all’aiuto di ungoliant, un grosso ragno, si recò a valinor dove uccise finwë padre di fëanor, i due alberi e rubò i silmaril. fëanor allora giurò vendetta contro melkor e salpò dai porti d’aman volgendo verso la terra di mezzo dove dare la caccia al suo nemico. le sentinelle del nemico però stavano all’erta e riferirono a melkor dell’arrivo di fëanor e così decise di attaccarlo all’improvviso, prima che il suo campo fosse perfetto e preparato alla difesa.

malgrado fossero inferiori di numero e colti alla sprovvista i noldor respinsero con facilità gli orchi e presto si trovarono a inseguire le schiere di melkor. fëanor e la sua schiera, mossi da grande ira e gioia per l’esito della guerra inseguirono gli orchi fino alle porte di angband: qui però melkor fece uscire dalla sua fortezza numerose creature mostruose e una grande schiera di balrog. fëanor si trovò accerchiato ma continuò a combattere con grande impeto nonostante le numerose ferite: sarebbe in ogni modo stato ucciso se non fossero arrivati i suoi figli a salvarlo. poco dopo, nel tentativo di trovare riparo sulle montagne, fëanor morì maledicendo il nome di melkor ed esortando i suoi figli a mantener fede al giuramento fatto; fu così che fini il più possente di tutti i noldor e nelle ere successive non apparì nessuno come lui. così, dopo dieci giorni di dura lotta, terminò la dagor-nuin-giliath, la battaglia sotto le stelle così chiamata perché si svolse quando la luna non era ancora sorta.

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