il “Triangolo” o “Cuneo” di Lórien , contrada compresa nell’angolo formato dal Celebrant e dall’Anduin
un Vala, di solito detto Mandos dal nome del luogo in cui risiedeva. Vedi Fëanturi, Nurufantur
Elfi appartenenti alle schiere dei Teleri che si rifiutarono di superare i Monti Brumosi nel corso del Grande Viaggio da Cuiviénen, ma dei quali una parte, guidata da Denethor, attraversò in seguito i Monti Azzurri e si stabilì nell’Ossiriand (gli Elfi Ve
una razza di Nani del Beleriand descritta nel Silmarillion. Vedi Nibin-noeg, Noegyth, Nibin
un popolo della Terra di Mezzo che vive in profonde grotte dove cerca costantemente ricchezze
vedi Lórien (2)
“Valle del Salice”, dove il fiume Narog affluiva nel Sirion. Tradotto con Terra dei Salici
la valletta nei pressi della Palude Specchiante tra i Monti Brumosi nella quale si aprivano i Grandi Cancelli i Moria; tradotto con Valle del Dimril. La Battaglia di Nanduhirion: Vedi Azanulbizar
nome Sindarin del decimo mese. Vedi Narquelië
“Testa ardente”, terza delle torri di sorveglianza di Gondor negli Ere dnImrais
“La grande fortezza sotterranea sul fiume Narog”, fondata da Finrod Felagund e distrutta da Glaurung; anche il Regno del Nargothrond, estendentesi a est e a ovest del Narog. Vedi Narog
diciassettesimo Re di Gondor
ventinovesimo Re di Gondor, ucciso alla Battaglia delle PianNarog:eil principale fiume del Beleriand Occidentale, nascente dall’Ivrin sotto gli Ered Wethrin e affluente del Sirion a Nan-tathren
Il principale fiume del Beleriand occidentale, nascente dall'Ivrin sotto gli Ered Wethrin e affluente del Sirion nella Nan-tathren.
“Impallidimento del sole”, nome Quenya del decimo mese secondo il calendario Númenórean, corrispondente a ottobre. Vedi Narbeleth
la spada di Elendil che fu spezzata quando Elendil morì combattendo contro Sauron; con i frammenti fu riforgiata per Aragorn e chiamata Andúril
Nano di Khazad-dûm, costruttore del Cancello Occidentale, amico intimo di Celebrimbor di Eregion. Il nome non è Khuzdul.
uno dei Tre Anelli degli Elfi, portato da Círdan e in seguito da Mithrandir. Detto l’Anello di Fuoco, l’Anello Rosso e il Terzo Anello
gli Schiavi dei Nove Anelli egli Uomini e capi dei servi di Sauron; detti Fantasmi dell’Anello, Cavalieri Neri e i Nove. Vedi Signore dei Nazgûl
“L’Offeso”, nome dato a se stesso da Túrin fra i fuorilegge
Elfo del Doriath, amico di Túrin bambino; testimoniò contro Saeros nel giudizio di Túrin al cospetto di Thingol
nome dato a Morgoth. Vedi questo; nome dato anche a Sauron
“Acqua Rabbrividente”, nome dato a Dimrost (vedi questo), la cascata del Celebros nella Foresta di Brethil
corso d’acqua nascente sotto Amon Darthir negli Ered Wethrin e fluente vicino alla casa i Húrin nel Dor-lómin. Vedi Lalaith
nome Quenya del secondo mese stando al calendario Númenórean, corrispondente a febbraio. Vedi Nínui
fiume del Beleriand Occidentale, alla cui foce sorgeva il Porto di Eglarest
“Lago di vesproscuro” tra le Colline di Evendim (Emyn Uial) a nord della Contea, accanto al quale fu costruita l’antichissima capitale Númenórean Annúminas. Tradotto con Evendim
uno dei Tre Anelli degli Elfi, portato da Galadriel. Detto l’Anello Bianco
nome dato a Galadriel da sua madre
profumato albero sempreverde portato a Númenor dagli Eldar di Eressëa. (Forse il nome significa (“diletto a Nessa”, una delle Valier)
regione a sudovest del Dor-lómin, dove dimorò Turgon prima di partire per Gondolin
i Nanerottoli. Vedi Noegyth Nibin
i Nanerottoli. Vedi Noegyth Nibin
una delle Valzer (“Regine dei Valar”), Signora di pietà e cordoglio
figlia di Húrin e Morwen e sorella di Túrin; subì un incantesimo di Glaurung a Nargothrond e ignorando il proprio passato sposò Túrin nel Brethil con il nome Níniel (vedi questo). Tradotto con Lutto
(1) “Fiore Bianco”, l’Albero di Númenor; detto l’Albero Bianco (2) donna degli Elfi del Doriath che sposò Dior, l’Erede di Thingol; madre di Elwing
(1) “Signora della Grotta Bianca”, donna degli Elfi del Lórien , amata da Amroth, che abitò accanto alla cascata di Nimrodel finché non partì per il Sud e si perdette tra gli Ered Nimrais (2) corso d’acqua montano che precipitava nel Celebrant (Argentaroggia).
stanziamento principale dei pescatori sulla costa meridionale i Númenor, alla foce del Siril
“Fanciulla in Lacrime”, il nome che Túrin, ignorando la loro parentela, diede alla propria sorella Nienor (vedi questo)
“Terre acquatiche dei cigni”, grandi paludi del corso inferiore chiamato nella sua parte più a monte Gl’anduin. Tradotto con Acqua dei cigni
nome Sindarin del secondo mese. Vedi Nénimë
la Battaglia delle “Innumerevoli Lacrime”, descritta nel cap. 20 del Silmarillion; detta anche semplicemente la Nirnaeth
contrada nei pressi del Porto di Eldalondë nella parte occidentale di Númenor; tradotto con gli Alberi Fragranti
lago formato dal fiume Nunduinë nella parte occidentale di Númenor
i Nanerottoli. Vedi Nibin-noeg
i Nani
una delle due città dei Nani nei Monti Azzurri; il nome è l'alterazione di Novrod (traduzione del Nanico Tumunzahar) per l'influsso di naug "nano"
vallata alle pendici meridionali del Meneltarma, alla testa della quale si trovavano le tombe dei Re e delle Regine di Númenor. Tradotto con Valle delle Tombe
(singolare Noldo) detti i Maestri di Sapienza, i Custodi della Tradizione; la seconda delle Tre Schiere egli Eldar a intraprendere il Grande Viaggio da Cuiviénen, la cui vicenda è l’argomento principale del Silmarillion. Aggettivo Noldorin
nome dato a Vardamir, figlio di Elros
la Compagnia dell’Anello
boschi estendentisi verso ovest dal corso superiore del fiume Narog
“Fiore dell’Ovest” = Inziladûn
"Amante dell'Ovest" - diciassettesimo signore di Andúnië.
(nella completa forma Quenya Númenórë). “Ovesturia”, “Terra Occidentale”, la grande isola preparata dai Valar come luogo di residenza per gli Edain dopo la fine della Prima Età. Detta la Grande Isola, Terra della Stella. Caduta di Númenor: vedi Akallabêth
Uomini di Númenor. Vedi anche Dúnedain. Linguaggio Númenórean: vedi Adúnaic
“Ali dell’Ovest”, la nave dei Venturieri con la quale Aldarion compì il suo primo viaggio alla Terra di Mezzo
fiume nella parte occidentale di Númenor, sfociante in mare a Eldalondë
madre di Erendis
“Acqua Triste”, mare interno nel sud di Mordor
uno dei Fëanturi (vedi questo); l’originario “vero” nome di Mandos prima che fosse sostituito con Námo. Vedi Olofantur
Il Fosso di Helm