Il Fosso di Helm

Popoli

Gli Elfi Teleri

La terza stirpe degli Elfi, e anche la più numerosa, è quella dei Teleri. Questi Elfi amano sopra ogni cosa il mare e tutto ciò che è ad esso correlato: il verso dei gabbiani, lo spumeggiare delle onde, la costruzione di vascelli; per questo motivo i Teleri sono il popolo più caro ad Ossë e ad Ulmo, i Signori delle Acque.

Per quanto riguarda la storia dei Teleri, a questa stirpe appartenevano la maggior parte degli Elfi Avari, cioè che rimasero a Cuivienen “nuin giliath”, sotto le stelle. A causa del loro numero elevato, nel Grande Viaggio i Teleri scelsero due condottieri: Olwë e suo fratello Elwë, che rimase poi incantato da Melian a Nan Elmoth, e che in seguito divenne il re dei Sindar, o Elfi Grigi. Olwë, al contrario, proseguì il suo viaggio verso Valinor e si stabilì ad Alqualondë, il porto dei Cigni. I Teleri di questa città furono chiamati Falmari, ma molte volte Tolkien li nomina semplicemente come “i Teleri del Porto dei Cigni”.

Durante la partenza per l’Esilio dei Noldor, Fëanor chiese in cambio dell’aiuto nella costruzione di Alqualondë (realizzata infatti dai Noldor) le navi dei Teleri per dirigersi nella Terra di Mezzo: questi però rifiutarono a causa del dissenso dei Valar sull’azione dei Noldor, e si verificò allora il primo dei tre massacri di Elfi ad opera di Elfi: i Noldor sterminarono i Teleri e si appropriarono delle navi. All’epoca della Guerra d’Ira, il ricordo del massacro è ancora vivo, ed infatti i Teleri non inviano soldati alla guerra, ma si limitano a prestare le loro navi agli altri combattenti. Non risulta che i Teleri di Alqualondë abbiano avuto rapporti coi Númenoreani, né che siano stati danneggiati quando la frana sommerse Ar-Pharazôn e cambiò Aman.
Gli Elfi Teleri più famosi sono Olwë, Signore di Alqualondë, e sua figlia Eärwen, sposa di Finarfin.

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