Il Fosso di Helm

Popoli

I Troll

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I Troll vengono chiamati in Sindarin torog, il cui plurale è teryg. All’origine, i Troll erano esseri informi e smorti, e non avevano un linguaggio proprio, visto che essi somigliavano di più alle bestie che a degli esseri umani. Sauron, che assoldava ogni genere di bestia per i suoi scopi maligni, iniettò nelle loro menti una forma di cattiveria che li rese degli esseri crudeli. I Troll acquisirono ciò che poterono della lingua degli Orchi, mentre i Troll delle Terre Occidentali cercarono di imparare la Lingua Corrente, l’Ovestron, ma la parlavano in maniera svilita. Questi ultimi Troll, che abitano perlopiù ad ovest delle Montagne Nebbiose o nelle montagne stesse, sono chiamati anche Troll delle Pietre. Essi odiano la luce del sole e, in presenza di essa, si trasformano in statue di pietra. A causa del loro odio nei confronti della luce solare, i Troll delle Pietre si rifugiano di giorno in caverne sotterranee, per poi uscirne di notte: in tali caverne essi tengono i tesori e gli oggetti di poco valore che essi amano rubare alle loro vittime. Durante le ore notturne i Troll vanno a caccia di qualunque essere vivente che si muova e che rappresenti un pasto consistente.

Questi tipi di Troll sono con tutta probabilità quelli che Gandalf, Bilbo e la compagnia dei Nani incontrano in Lo Hobbit durante il loro viaggio verso le Montagne Nebbiose: i tre Troll avevano cercato in quel caso di rapire i Nani per divorarli, ma l’alba li colse sul fatto e li trasformò in pietra. Sempre quei tre Troll verranno trovati dalla Compagnia di Frodo, Aragorn, Merry, Pipino e Sam durante il viaggio verso Granburrone, ma fortunatamente ancora immobili come statue di pietra. Oltre a questo genere di Troll ne esiste un’altra razza, che appare alla fine della Terza Era a sud di Bosco Atro e lungo le Montagne che confinano con Mordor. Il nome di questi esseri è, nel Linguaggio Nero, Olog-hai. Con tutta probabilità questa nuova razza di Troll fu creata da Sauron quando egli risiedeva ancora a Dol Guldur; alcuni dubitano che si trattasse di Troll, e spesso li si accosta agli Orchi. Gli Olog-hai sono però più grandi e più forti degli Orchi, e sono impregnati della crudeltà del loro padrone, che li ha resi malvagi, forti, agili, feroci astuti e più duri della pietra. Al contrario degli altri Troll, gli Olog-hai sopportano il sole purché Sauron li sostenga con il proprio volere; essi parlano poco, e conoscono solo il Linguaggio Nero.

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