Il Fosso di Helm

Approfondimenti

Alatar e Pallando

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gli istari furono mandati nella terra di mezzo dai valar per contrastare il dominio di sauron, e durante un consiglio dei valar chiesto da manwë, si decise di mandare cinque maiar come emissari.
curumo
(saruman) scelto da aulë, alatar scelto da oromë, e olòrin (gandalf) scelto, di sua malavoglia, da manwë.
poi yavanna pregò curumo di prendere anche aiwendil (radagast) con sè, ed alatar portò con sè anche pallando.
questi ultimi furono chiamati i due istari blu, per il colore blu- marino delle loro vesti e giunsero nella terra di mezzo dopo circa 1000 anni dall'inizio della terza era.

degli Stregoni blu (ithryn luin) si conosce molto poco, alcune informazioni sono contenute nei racconti incompiuti (nella sezione sugli istari), si parla  appunto del consiglio dei valar che diede ordine ai 5 maiar di recarsi nella terra di mezzo. si dice che inizialmente tre istari, saruman, alatar e pallando, si recarono ad est, ma solo saruman fece ritorno. il saggio, contenuto nei racconti incompiuti, sugli istari dice:
“essi o rimasero nell'est, perseguendo gli scopi per cui erano stati inviati; o perirono; o, come alcuni ritengono, furono accalappiati da sauron e diventarono suoi servitori ".


quello che lo stesso tolkien dice è poco più esplicito. in una lettera contenuta nel libro "la realtà in trasparenza" (lettera#211) dice che neanche lui sapeva nulla di chiaro dei due Stregoni blu.
"penso che siano andati in qualità di emissari in regioni lontane, ad est ed a sud, molto lontano da nùmenor: missionari nelle terre occupate dal nemico. se abbiano avuto successo non lo so proprio; ma temo che abbiano fallito, come fallì saruman, benché in modo diverso: e sospetto che abbiano fondato o iniziato culti segreti e tradizioni magiche che durarono oltre la caduta di sauron."

si è presentata anche l'ipotesi che il capitano dei nazgùl, il re stregone di angmar, fosse uno degli Stregoni blu, ma ciò non è possibile perchè i nazgûl c'erano già nella seconda era. comunque se così fosse gandalf se ne sarebbe certo accorto dato che tutti e cinque gli Stregoni prima di essere maghi erano soprattutto dei maiar che avevano vissuto insieme nel reame beato di aman, a differenza di sauron che, pur essendo anch'egli un maiar tra i piu' forti, non entrò mai in valinor dato che fu sedotto subito da melkor all'inizio della creazione di arda. inoltre difficilmente sauron senza l'anello avrebbe potuto soggiogare altri maiar come lui ed infatti non poteva avere alcun potere sul balrog di moria altrimenti lo avrebbe utilizzato con effetti disastrosi, così come si sarebbe servito di smaug il drago se non fosse stato ucciso dall'arciere bard alla fine del viaggio di bilbo.

vengono citati gli Stregoni blu anche in altri testi di tolkien, di almeno uno di essi abbiamo certezza del nome: pallando.
il nome dell'altro non è sicuro sia alatar, ma secondo tolkien essi non avevano nomi nella terra di mezzo; alatar vuol dire "secondo venuto" e forse è una descrizione per indicare che fu il secondo, dopo saruman, ad entrare nella terra di mezzo.
nell'ultimo volume della history of middle earth "the peoples of middle earth", tra gli ultimi scritti di tolkien (databili 1972) vi è una paginetta su di loro, collegata alle riflessioni su glorfindel.

i due sono qui chiamati morinehtar (darkness-slayer) e romestamo (east-helper) (evidentemente dei soprannomi, quindi i nomi "veri" potrebbero essere sempre alatar e pallando) inviati molto prima degli altri tre (saruman, gandalf e radagast), dopo la prima caduta di sauron con due incarichi: recarsi all'est e al sud per trovare il nascondiglio di sauron, cosa in cui fallirono, e percorrere quei territori contattando le tribù degli uomini schiavi all'occhio per far sorgere la ribellione e la resistenza all'oscurità. la loro opera nascosta e pericolosa impedì a sauron di contare sulle forze che alla fine della terza era gli avrebbero senza dubbio consentito di sbaragliare l'occidente.
ricordo, per inciso, che le sterminate terre dell'est e del sud erano tributarie di sauron e che lui vi reclutava immense masse di soldati e ne traeva merci e vari beni (dato che mordor era una landa desolata e improduttiva). dunque se la marea non travolse l'ovest della terra di mezzo, ciò si deve ai fantomatici e dimenticati Stregoni blu.


per dare una completezza maggiore sul destino dei cinque istari ecco le poche informazioni che si hanno anche su cosa accadde a radagast: anche radagast fallì la sua missione, ma è rasserenante pensare che ciò non comportò un danno grave come il fallimento degli altri. il saggio sugli istari dice infatti:
"in effetti, di tutti gli istari, uno solo restò fedele, e fu l’ultimo venuto (gandalf). infatti radagast, il quarto, si innamorò delle molte specie di animali e di uccelli che popolavano la terra di mezzo, e abbandonò gli elfi e gli uomini per trascorrere i suoi giorni tra le creature selvatiche." (racconti incompiuti, pag.516) egli si stabilì a rhosgobel "la bruna città" al confine con il bosco atro.

radagast di certo non diventò mai cattivo. il precedente riferimento suggerisce, comunque, che la sua missione non era solo quella di andare d’accordo con le bestie selvatiche, ma anche costruire un ponte tra loro, gli elfi e gli uomini. in effetti egli fece raccogliere dai suoi amici uccelli molte informazioni, ma dal momento che essi facevano rapporto anche a saruman, in quanto capo del bianco consiglio, la cosa non fu di grande giovamento. d’altro canto, è stato spesso supposto (benché non ci sia nessun riferimento testuale diretto) che il motivo per cui le aquile si trovavano nel posto giusto al momento opportuno sia da ricondurre all’intervento di radagast. si può dire che mentre saruman fu corrotto dalla brama di potere, radagast fu corrotto dalla brama della natura.
non sappiamo nulla di ciò che accadde a radagast dopo la fine della terza era. sembra concepibile, data la natura molto ambigua del suo fallimento, che gli possa essere stato concesso di ritornare a valinor alla fine.

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