Il Fosso di Helm

Geografia

Interpretazione della forma di Arda

Arda è composta da due grandi isole, Aman a ovest e la Terra di Mezzo a est. Va innanzitutto premesso che negli scritti di Tolkien il Male risiede spesso a est, e questo risulta evidente se si prende come esempio la dimora di Sauron a est della Terra di Mezzo o quella di Morgoth, Utumno. E' indubbio che Angband, invece, si trovasse a nord della Terra di Mezzo; potrebbe esserci una ragione per ciò: in Utumno si insediò Morgoth all'inizio dei tempi, quando si era appena distaccato dai Valar, e voleva che questo distaccamento fosse evidente andando a vivere dalla parte opposta di Arda rispetto ai Valar. Successivamente Utumno viene abbattuta dai Valar stessi, e Morgoth pare sconfitto. Ma Melkor rinasce, e all'inizio sembra pentito di ciò che aveva fatto; quindi va ad insediarsi più a ovest, forse perché si sente più vicino ai Valar. Infine, quando viene sconfitto una seconda volta, il suo successore, Sauron, ribadirà la sua malvagità insediandosi in Mordor, a est delle regioni abitate della Terra di Mezzo. Il Male impersonato da Morgoth o da Sauron, va detto subito, non è che un’accentuazione di un Male che evidentemente pervade tutta la Terra di Mezzo, che a sua volta si trova a oriente rispetto ad Aman.

La Terra di Mezzo è, in confronto al Reame Beato, generalmente una terra di nessuno, dove vi sono poche regole, non rispettate dai più forti; naturalmente, vi sono anche le eccezioni. Un territorio di questo genere è in profondo contrasto con Aman, dove tutto è beato, dove le regole vengono fatte rispettare dai Valar in persona, che però raramente hanno bisogno di intervenire. La Terra di Mezzo e Aman sono collegate, all’estremo nord, dall’Helcaraxë, una distesa di ghiacci molto difficili da superare. Ciò può avere un significato ben preciso: vi è possibilità di passare dal Male al Bene, ma questa possibilità comporta grandi sforzi e difficoltà. Va sottolineato però che il Male generale della Terra di Mezzo non è da intendersi come un male vero e proprio, radicato nel cuore di una persona come può essere nel caso di Morgoth o Sauron; verrebbe da pensare tal proposito agli Hobbit, tutt’altro che cattivi o malefici. il Male in questione è piuttosto un germoglio di discordia che non fatica a crescere nell’animo di Uomini o talvolta Elfi, difficile da tenere a bada. All’inizio erano i Valar a fare in modo che tale germoglio venisse estirpato dagli animi degli abitanti della Terra di Mezzo. Poi, accortisi che ciò era impossibile, essi si ritirarono nella loro terra, al di sopra di tutto. Altro punto importante è il ruolo degli Uomini e la loro affinità al male che spesso li porta alla corruzione. Alla fine della Prima Età, i Valar regalano agli Edain un’isola, che si chiamerà Númenor, e sulla quale risiederanno gli Uomini fedeli ai Valar. L’isola di Númenor viene collocata “a metà fra la Terra di Mezzo e il Reame Beato, ma leggermente più vicino a qust’ultimo”.

Nel posizionamento della suddetta isola si nota il tentativo di allontanare gli Uomini “buoni “ dalla Terra di Mezzo, senza però portarli in Aman, il che sarebbe un’evidente esagerazione. La loro locazione è fra il Bene e il Male -sempre nell’accezione sopra descritta-, ma leggermente più vicini al Bene, forse perché i Númenórean erano realmente più vicini di spirito agli abitanti di Aman rispetto a quelli della Terra di Mezzo. Si stabilisce così una via di mezzo tra il Bene e il Male, tra la bontà d’animo e la malvagità; tale via di mezzo non è però destinata a durare, a conferma della tesi di molti secondo i quali nell’universo Tolkieniano esiste solo il Bene o il Male. E così l’isola di Númenor sprofonda nell’abisso più profondo, e i sopravvissuti fondano sulla Terra di Mezzo due regni che saranno solo un riflesso opaco della gloria di Númenor.

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