Il Fosso di Helm

Geografia

Umbar

I Númenoreani cominciarono intorno al 1200 a costruire porti fortificati sulla Terra di Mezzo; il grande porto di Umbar, ultimato nel 2280,  fu uno del capisaldi dei Númenoreani durante la Seconda Era.
Fu a Umbar che Sauron, nel 2361, si arrese ad Ar-Pharazôn il Dorato e fu riportato in catene a Númenor, che però presto egli corruppe.
Con la caduta di Númenor 58 anni dopo, Umbar divenne, al pari di Arnor e Gondor, un Reame in esilio, dominato dagli Uomini del Re o Númenoreani Neri, com’erano conosciuti coloro che Sauron indusse al male e che consideravano gli Elfi loro nemici.

I governatori di Umbar ebbero grande influenza su tutto l'Haradwaith nella Terza Era, fino a quando Gondor non fu di nuovo sufficientemente potente da oscurare il dominio di Umbar. Nel 933, infatti, la fortezza fu catturata dal re di Gondor Eärnil I, dopo un attacco a sorpresa, che però causò molte vittime fra le fila dell'esercito di Gondor. In seguito, Umbar divenne un importante porto del Regno del Sud, almeno per 500 anni, fino a quando, nel 1448, Castamir l'Usurpatore se ne impossessò.

Da lì in poi, gli abitanti di Umbar vennero soprannominati "Corsari di Umbar", e rimasero una spina nel fianco di Gondor per il resto della Terza Era, razziando spesso le sue coste meridionali e unendosi a numerose invasioni di altri popoli.
Nel 1634, durante uno dei loro assalti, i Corsari attaccarono Pelargir, uccidendo il Re Minardil; la fortezza fu poi ricatturata da Gondor nel 1712, per poi essere però riconquistata dagli Haradrim, che diedero origine ad una nuova generazione di Corsari che saccheggiò spesso BelfalasAnfalas.

I Corsari avrebbero arrecato gravi danni a Gondor durante la Guerra dell'Anello, forse sarebbero riusciti anche a sconfiggerla, se Aragorn non avesse guidato una campagna contro di loro e distrutto la maggior parte della loro flotta alcuni decenni prima. Le forze mandate da essi contro Gondor durante la Guerra dell’Anello furono sconfitte da Aragorn con l’aiuto degli Uomini dei Sentieri dei Morti di Dunclivo.

Dopo la caduta di Sauron i Corsari rimasero feroci nemici di Gondor in generale e di Re Elessar in particolare, provocando molti decenni di guerra e rivolte finché egli non riconquistò Umbar e quella terra non entrò a far parte del Regno Riunito. 




si ringrazia Gandalf per il contributo:

Intorno al 1200 della Seconda Era i Numenoreani iniziarono a costruire porti permanenti nella Terra di Mezzo: tra di essi vi era Umbar. Al 2280 risale la grande fortezza costruita dai Numenoreani a Umbar, all'epoca delle prime aggressioni a Númenor da parte di Sauron. Nel 2361, l'ultimo re di Númenor, Ar-Pharazôn, sbarcò ad Umbar per combattere Sauron. Qui il Maia si sottomise al re. Dopo la caduta di Númenor , avvenuta 58 anni dopo, Umbar divenne un "reame in esilio" come Arnor e Gondor. A differenza di questi, tuttavia, Umbar ospitò i cosiddetti Numenoreani Neri, che si erano volti all'adorazione del malvagio Melkor ed erano diventati nemici degli elfi e degli altri superstiti della loro razza. Due Numenoreani Neri, Herumor e Fuinur, probabilmente originari di Umbar, divennero molto potenti fra gli Haradrim nella Seconda Era. I governanti di Umbar mantennero una grande influenza su tutto lo Haradwaith per gran parte della Terza Era. Il sistema di governo di Umbar era tirannico, probabilmente basato su un duumvirato, con un regnante della stirpe dei Numenoreani Neri e uno dei Signori dei Corsari. Il potere di Gondor, nel corso della Terza Era, crebbe ed oscurò quello di Umbar. Nel 933 la fortezza fu catturata dal re di Gondor Eärnil I, dopo un attacco a sorpresa, sebbene ad alto costo. Umbar diventò uno dei grandi porti di Gondor e sua importante roccaforte per i successivi 500 anni. Il potere di Gondor su Umbar cessò nel 1448, a opera di Castamir l'Usurpatore. La genti di Umbar furono in seguito chiamate "Corsari di Umbar", e divennero un grande pericolo per Gondor. Nel 1634 i Corsari saccheggiano Pelargir, uccidendo re Minardil. La fortezza fu ripresa da Gondor 78 anni dopo, che però la perse poi nuovamente, questa volta a favore degli Harad, dai quali nacque una nuova generazione di "Corsari", crudeli schiavisti che spesso saccheggiavano le coste di Belfalas e Anfalas a Gondor.

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